La Chiesa di Sant’Ignazio di Loyola, a Roma, spopola sui social. File anche di un’ora per entrare, scopriamo perché
13 novembre 2024, ore 08:00
Così di punto in bianco la Chiesa di Sant'Ignazio è diventata famosissima. Il fenomeno di viralità stavolta coinvolge un luogo di culto, complice uno specchio magico
L’effetto wow è garantito, davanti allo specchio – da sempre collocato al centro della navata della Chiesa di Sant'Ignazio di Loyola – si accalcano i visitatori per scattarsi selfie spettacolari da postare sui social.
UN’ORA DI FILA PER IL SELFIE
Ad esserne attirati sono persone di tutte le età, anche se tanti sono giovanissimi. Le immagini che in queste ore stanno facendo il giro dei social sono quelle dei turisti in fila, già a partire da Piazza Sant’Ignazio nel centralissimo rione di campo Marzio, in attesa di varcare l’ingresso e arrivare davanti allo specchio magico. Il suo compito principale era permettere di osservare, in modo unico, gli affreschi riflessi appunto nello specchio. Oggi è lo strumento che consente di scattarsi un selfie con uno sfondo da urlo alle spalle. Chissà se un influencer, oppure qualcun altro con un grande seguito sui social, in principio ha postato lo scatto che infine ha innescato la selfie mania, e con l’offerta di un euro il dipinto si illumina, rendendo ancora più immersiva l’esperienza in 3D.
L’ALTRA SORPRESA DELLA CHIESA
Prima che diventasse virale il selfie allo specchio che riflette gli affreschi capolavoro di Andrea Pozzo, realizzati tra il 1691 e il 1694 per celebrare “La Gloria di Sant’Ignazio” c’era un altro buon motivo per visitare la chiesa in stile barocco: la ‘finta cupola’ sempre realizzata da Pozzo. Nei pressi dell’altare ci si ritrova sotto una grande cupola tutta affrescata. Ma è solo un’illusione. E’ un dipinto su tela a creare l’illusione ottica tridimensionale che dà l’impressione di trovarsi sotto una vera e propria cupola. Un’altra magia per cui varrebbe la pena fare la fila.