La Francia dà addio all'ex presidente Valéry Giscard d'Estaing; aveva 94 anni, soffriva di cuore e aveva il Covid
03 dicembre 2020, ore 11:33 , agg. alle 12:04
Stasera lo ricorderà con un discorso alla Nazione, il Presidente Emmanuel Macron; Valéry Giscard D’Estaing era approdato all’Eliseo nel 1974, a 48 anni ed è stato il più giovane Presidente della Quinta Repubblica; per anni si vociferò di un amore segreto con Lady Diana
Artefice di un “cambiamento senza rottura”
“Ha trasformato la Francia" – ha scritto il Presidente Emmanuel Macron, per ricordare la cifra innovativa del suo settennato- "Le sue indicazioni guidano ancora i nostri passi; è stato servo dello Stato, politico del progresso e della libertà”; il primo Presidente non gollista del dopoguerra, moderato e centrista, europeista, realizzò nel suo Paese, “un cambiamento senza rottura”, scrive il giornale Le Monde: con lui videro la luce in Francia riforme progressiste, come l'abbassamento della maggiore età a 18 anni e la depenalizzazione dell'aborto.
Con lo sguardo sempre rivolto all’Europa
Fu convinto europeista, dal 2002 al 2003 è stato a capo della Convenzione europea sul futuro dell’Europa che avrebbe dovuto elaborare un progetto costituzionale di semplificazione dei trattati. Al termine dei lavori venne elaborata una Costituzione europea, poi bocciata tramite referendum dai francesi e gli olandesi. Nel 2003 d’Estaing ha ricevuto il prix Charlemagne per il suo impegno a favore dell’integrazione europea. Lo hanno ricordato le massime autorità dell’Unione: “Ci lascia un europeista convinto”- ha scritto su Twitter, il Presidente del Parlamento Europeo, David Sassoli. Per la Presidente della Commissione, Ursula von Der Leyen, “ Nel suo cuore, i destini della Francia e dell'Europa erano intrecciati. Porgo le mie condoglianze al popolo francese. Oggi piangiamo un grande europeo che continuerà ad ispirarci", ha scritto ancora su Twitter.
Una lunga malattia e poi anche il Covid
Negli ultimi anni il suo fisico era stato provato da una seria cardiopatia, e negli ultimi mesi le sue condizioni si erano aggravate, anche perché si era ammalato di Covid: per due volte, negli ultimi mesi, Valéry Giscard d’Estaing era stato trasportato dalla sua residenza nella regione della Loira, dove è morto circondato dall'affetto della sua famiglia, in ospedale. A Tours, il 17 novembre scorso, era stato ricoverato per un'insufficienza cardiaca, dopo essere stato curato all'ospedale parigino "Georges Pompidou”, a più riprese negli ultimi anni per l'impianto di stent cardiaci. Una delle sue ultime apparizioni in pubblico risale al 30 settembre del 2019 per i funerali a Parigi di un altro Presidente francese Jacques Chirac, che era stato il suo Primo Ministro.
L’amicizia con Lady Diana fu amore?
Quando nel 2009, l’ex Presidente diede alle stampe un romanzo intitolato “La Princesse e le Prèsident”, a molti sembrò che il mistero rosa che per anni è aleggiato sulla natura della conoscenza tra Valéry Giscard d'Estaing e Lady Diana si svelasse finalmente. Nel libro si racconta infatti, una storia d'amore fra una certa "Principessa dei poveri" (che, guarda caso, era uno degli epiteti frequentemente affibbiati alla Principessa del Galles) e un celebre uomo di Stato, Henry Lambertye. Insomma quasi l’ammissione dell’esistenza di una liason tra i due personaggi che si erano incontrati personalmente nel 1994 a Versailles, per una serata di gala per beneficenza voluta dall'ex Première Dame, la moglie di Giscard D'Estaing, Anne-Aymone Sauvage; in quell’occasione nacquero le voci di una simpatia particolarmente calda tra loro, sottolineata dalle foto dei due sorridenti, pubblicate dai giornali di mezzo mondo. E in effetti non ci fu nessuna smentita da parte dei diretti interessati, fino a quando lo stesso Giscard D’Estaing, un anno dopo la pubblicazione del romanzo, durante un talk show televisivo di grande ascolto liquidò la vicenda come un’invenzione, anche se ammise in seguito di essersi ispirato alla bionda principessa inglese per tratteggiare la protagonista del suo romanzo.