La Giornata Mondiale dell’Ambiente 2021 è dedicata agli ecosistemi. Cruciali per il pianeta e l'uomo
La Giornata Mondiale dell’Ambiente 2021 è dedicata agli ecosistemi. Cruciali per il pianeta e l'uomo
05 giugno 2021, ore 13:24
Ripristinare gli ecosistemi degradati dall'uomo e' il tema della Giornata Mondiale dell'Ambiente che si celebra oggi. Indetta dall'Onu, quest'anno aprirà anche il Decennio delle Nazioni Unite per il ripristino dell'ecosistema: uno sforzo globale decennale per prevenire, fermare e invertire il degrado degli ambienti naturali
La sfida è fondamentale, recuperare gli ecosistemi e mantenerli sani è cruciale per il pianeta e per l’esistenza dello stesso uomo. La Giornata Mondiale dell'Ambiente, che ogni anno si celebra il 5 giugno, da inizio al Decennio delle Nazioni Unite per il ripristino dell'ecosistema: uno sforzo globale decennale per prevenire, fermare e invertire il degrado degli ambienti naturali. L’evento annuale più green delle Nazioni Unite promuove un’azione ambientale positiva e sensibilizza il mondo per la tutela del nostro pianeta eppure non bastano le scelte politiche dei governi nazionali, l’ambizioso obiettivo Ue prevede di raggiungere zero emissioni entro il 2050, serve la collaborazione di ogni singolo cittadino e impresa.
RAPPORTO UNEP, L’URGENZA DI INTERVENIRE E I BENEFICI DEL RIPRISTINO DEGLI ECOSISTEMI
L’Allarme arriva dal Centro Regionale di informazione delle Nazioni Unite (UNEP) “gli esseri umani stanno perdendo e distruggendo le fondamenta della propria sopravvivenza a un ritmo allarmante. Più di 4,7 milioni di ettari di foreste (pari a un’area più grande della Danimarca) vengono persi ogni anno. Di conseguenza, la perdita dell’ecosistema sta privando il mondo di pozzi di assorbimento del carbonio come le foreste e le torbiere. Le emissioni globali di gas serra sono cresciute per tre anni consecutivi e il pianeta è sulla strada verso un cambiamento climatico potenzialmente catastrofico. Riducendo l’habitat naturale per la fauna selvatica, abbiamo creato le condizioni ideali per il diffondersi degli agenti patogeni, compresi i coronavirus, come dimostrato dal COVID-19”. Recuperare gli ecosistemi e mantenerli sani, scrive l’Unep, porterebbe benefici economici sbalorditivi “Da oggi al 2030, il ripristino di 350 milioni di ettari di ecosistemi terrestri e acquatici degradati potrebbe generare 9mila miliardi di dollari di servizi ecosistemici, e rimuovere fino a 26 miliardi di tonnellate di gas serra dall'atmosfera".
L’ONU, DOPO LA PANDEMIA ORA COGLIERE L’OPPORTUNITA’
Secondo l'Onu, il ripristino dell'ecosistema può aiutare a proteggere e migliorare i mezzi di sussistenza, combattere le malattie, ridurre il rischio di disastri naturali e contribuire al raggiungimento degli Obiettivi di sviluppo sostenibile al 2030. "I benefici economici sono dieci volte superiori alla spesa per gli investimenti, mentre non fare nulla è almeno tre volte più costoso che il ripristinare l'ecosistema". I piani di ripresa dalla pandemia offrono un'opportunità unica per tracciare una nuova strada, conclude l'Onu, spostando gli investimenti verso una "economia del ripristino" che possa fornire milioni di posti di lavoro "verdi".
LE INIZIATIVE IN TUTTO IL MONDO
Dalla pulizia delle spiagge di Hong Kong agli spazi rurali delle comunità in Kenya al piantare alberi in India come in Italia. Il Pakistan, paese ospite della Giornata, ha lanciato il suo progetto "Tsunami di 10 miliardi di alberi", che punta a piantare 10 miliardi di alberi al 2023. Tantissime anche le iniziative virtuali gli hashtag della Giornata Mondiale dell'Ambiente 2021 sono #GenerationRestoration e #WorldEnvironmentalDay. Papa Francesco, che sulla cura della casa comune ha scritto l’enciclica “Laudato sì”, con un Tweet ha fatto richiamo alle coscienze di tutti “Abbiamo bisogno di un’ecologia umana integrale che trasformi i nostri stili di vita, la nostra relazione con le risorse della terra; che coinvolga non solo le questioni ambientali ma l’uomo nella sua totalità, rispondendo al grido dei poveri”.