La Giornata Mondiale della Filosofia 2024, “Philosophy for an Inclusive Future”: cinque libri per comprendere tanti temi di stretta attualità
21 novembre 2024, ore 09:00
Il focus è sull’uomo e sul suo rapporto con tanti argomenti che riguardano la vita quotidiana: dalla tecnologia alla coscienza, passando per realtà, creatività, e società
Nella giornata odierna, 21 novembre, si celebra la Giornata Mondiale della Filosofia 2024. Un evento globale creato dall’UNESCO che, dal mese di novembre del 2002, viene celebrato ogni terzo giovedì del mese.
E quella di quest’anno sarà un’edizione particolarmente attenta a ciò che accadrà nel prossimo futuro, vista l’iniziativa portata avanti in occasione della Giornata Mondiale della Filosofia 2024 dal Ministero dell’Istruzione e del Merito in collaborazione con la Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO. “Philosophy for an Inclusive Future”, una giornata volta a promuovere l’impegno di una materia come la Filosofia su temi concreti e contemporanei come la sostenibilità per il pianeta e per chi lo abita. Un qualcosa che è possibile solo in un clima di collaborazione e di condivisione di principi e valori universali.
“Inclusività” e “coesione” le parole d’ordine, e lo sguardo in particolare va alla formazione dei futuri cittadini, i giovani. Con la filosofia che può e deve essere strumento di crescita culturale ed educativa.
Il 2024 risulta essere particolarmente prolifico sotto il profilo delle pubblicazioni librarie sul tema. Diversi i volumi che permettono di sviluppare un pensiero critico su varie tematiche. E che consentono di identificare una disciplina che, dopo millenni, sa essere sempre uno strumento indispensabile per confrontarsi con la realtà che ci circonda.
GIORNATA MONDIALE DELLA FILOSOFIA 2024, I LIBRI PER CAPIRE CIÒ CHE CI CIRCONDA
L’UOMO E LA TECNOLOGIA
Cinque i libri di Codice Edizioni che sviluppano in modo differente il rapporto della filosofia con il periodo contemporaneo. Sicuramente di strettissima attualità il primo, “Caos quotidiano. Un nuovo mondo di possibilità” di David Weinberger. Un libro che mette a fuoco il rapporto che abbiamo con la tecnologia e la complessità quotidiana che non per forza rappresenta un ostacolo. Ma che può essere trasformata, con i giusti strumenti – fisici e cognitivi – in opportunità di innovazione. Weinberger, esperto di tecnologie digitali, porta avanti una narrazione mirata a metabolizzare le sfide del progresso, in modo da trasformarle in stimoli per la creatività e l’innovazione.
L’UOMO E LA COSCIENZA
Il secondo libro affronta una tematica che spinge da secoli e secoli a riflessioni, e che ancora una volta cerca risposta grazie alla filosofia. “L'errore di Galileo. Fondamenti per un nuovo studio della coscienza” di Philip Goff pone numerose domande al lettore, nel tentativo di raggiungere insieme una risposta. Quesiti che riguardano la possibilità che la scienza possa spiegare la coscienza, o la connessione tra coscienza e senso della vita. Un volume che mette sotto la lente d’ingrandimento il nostro modo di relazionarci con la realtà, e quindi anche con tutte le problematiche a essa annesse e connesse.
L’UOMO E LA REALTÀ
Un altro tema analizzato nella cinquina di libri di Codice Edizioni è la realtà. In “Esploratori e soldati. Vedere le cose come sono e non come vorremmo” di Julia Galef, l’autrice spinge il lettore a cambiare modo di vedere le cose. Occorre una “mentalità da esploratore”, necessaria per riuscire ad avere una visione netta e ripulita da quelli che possono essere pregiudizi. In questo modo quello che si ottiene è una prospettiva quanto più possibile oggettiva e meno limitata rispetto a quanto non lo fosse precedentemente. Qualcosa di necessario per riuscire a sviluppare una maggiore lucidità di pensiero.
Un viaggio in cinque parti che analizza l’importanza della “mentalità da esploratore” precedentemente citata e che, passo dopo passo, permette di arrivare al punto in cui cambiare idea diviene qualcosa di possibile.
L’UOMO E LA CREATIVITÀ
Il quarto libro, “L'inibizione creatrice” di Alain Berthoz, evidenzia come la capacità di inibizione nel nostro cervello possa rappresentare una scintilla per l’innovazione. Un qualcosa che però diviene possibile solo se il caos mentale viene adeguatamente convertito. Si parla di inibizione, di come può essere portatrice al tempo stesso di distruzione oppure di creazione. E di come quindi questa possa essere utilizzata, con il giusto controllo, per innescare processi creativi.
L’UOMO E LA SOCIETÀ
L’ultimo libro di questa breve rassegna in occasione della Giornata Mondiale della Filosofia 2024 è “Menti tribali. Perché le brave persone si dividono su politica e religione” di Jonathan Haidt. Un saggio in cui a essere analizzata è la realtà che ci circonda, con particolare attenzione agli aspetti socio-culturali. Un libro che prova a trovare anche una risposta alle domande che ci poniamo spesso, soprattutto quando si parla di conflitti. Cosa impedisce la costruzione di un dialogo tra diversi schieramenti? Diciamo che “prova” a trovare risposte perché, ovviamente, tante sono le dinamiche che entrano in gioco, e che differiscono in maniera sostanziale di caso in caso. Non si avrà la soluzione a ogni problema, ma sicuramente in questo modo si hanno a disposizione gli strumenti per capire il “funzionamento” (o malfunzionamento) di base.
Cinque libri che pongono il focus su diversi aspetti contemporanei, e che dipingono la Filosofia come disciplina eternamente giovane e costantemente in divenire. Pronta a cercare le risposte che affliggono l’uomo contemporaneo di ogni epoca storica.