La grande attesa per l’evento live incredibile "30 anni in un giorno" è finita. Il Liga c’è e non è solo
La grande attesa per l’evento live incredibile "30 anni in un giorno" è finita. Il Liga c’è e non è solo
04 giugno 2022, ore 19:06 , agg. alle 12:07
Campovolo, luogo simbolo della musica dal vivo di Luciano Ligabue, è l’epicentro della festa che il cantante porta sul palco dell'RCF Arena Reggio Emilia. Lunghissime code sulle strade per un super concerto andato sold out, sono 103mila i biglietti venduti. RTL 102.5 è Radio Ufficiale
E’ già storia il concerto di Ligabue, in programma stasera a Campovolo per celebrare i 30 anni di carriera del rocker. Alla Rcf Arena la musica inizia alle 21. Sul palco con il Liga - 17 anni dopo lo storico live - i musicisti che hanno condiviso con lui gli ultimi 30 anni: Il Gruppo, i ClanDestino e La Banda. Con Ligabue alcuni colleghi e amici che hanno fatto parte del suo percorso artistico: Loredana Bertè, Francesco De Gregori, Elisa, Eugenio Finardi, Gazzelle e Mauro Pagani. Non ci sarà Piero Pelù a causa della caduta dal palco del suo concerto a Milano, incidente avvenuto tre giorni fa. Intanto il traffico nelle strade intorno all'area, fin dal primo pomeriggio, è stato pesante, con lunghe attese per chi deve raggiungere la nuovissima Arena ed entrare nei parcheggi allestiti per l'evento. Una grande festa, un altro segnale di un ritorno alla normalità, che vede RTL 102.5 al fianco di Luciano Ligabue, della sua musica, e dello spettacolo che finalmente torna stasera sul palco. E proprio Rtl 102.5 ha trasmesso in diretta cinque canzoni del concerto: si tratta di "Non cambierei questa vita", "Balliamo sul mondo", Piccola stella senza cielo", "Luci d'America" e "Il giorno di dolore che uno ha", che gli ascoltatori hanno potuto ascoltare in radio e chi ha seguito l'evento in radiovisione, vedere una piccola parte del live del rocker di Correggio.
LE PAROLE DEL LIGA
“Sono felice di inaugurare la RCF Arena per quello che sarà il mio futuro” dice il rocker con un chiaro riferimento alla storia personale che lo lega a Campovolo. Nell’incontro con la stampa, sull’ipotesi che possa assumere la direzione artistica dello spazio nuovo di zecca Ligabue risponde “Non credo, ma siccome nel tempo mi son sempre smentito è difficile dire con assoluta certezza cosa farò”.
“BUONANOTTE ALL’ITALIA” CON DE GREGORI
L’amore per il proprio paese ma anche il disprezzo per tutte le cose che non funzionano “Buonanotte all’Italia, così come Made in Italy, sono stati i tentativi di raccontare questo doppio sentimento che mi fa sentire sempre e comunque legato più che mai a questo Paese, nonostante tutto”.
IL MIO NOME E’ MAI PIU’, CONTRO LE GUERRE
Forse non tutti ricorderanno che nel libretto di questa canzone, nel cd singolo, c’era la mappa di tutte le guerre in corso: perché noi siamo sempre attivi sui conflitti che hanno risonanza mediatica (come in Iraq) e in quel momento la temperatura emotiva era altissima. Ligabue lo spiega prima del concerto all'Arena “E’ altissima, a maggior ragione, anche quella attuale per la guerra alle porte dell’Europa. Io quando vengo a sapere che la spesa mondiale, l’anno scorso, ha battuto i record di tutti i tempi non posso che affliggermi, non posso che pensare a quanto la nostra tanto decantata civilizzazione sia in regressione... e sempre di più ho la sensazione che il nostro armarci sia una bomba innescata”.
AVRESTI MAI CAMBIATO LA TUA VITA?
“Non cambierei questa vita con nessun’altra” è la canzone uscita un mese fa esatto che ci ha accompagnato fino al concerto di questa sera. Ma alla domanda se vi sia stato o meno un momento in cui il cambio l’avrebbe accettato Ligabue risponde “Vediamo a volte modelli di vita che possono addirittura ispirarci, tante altre volte le vediamo come vite perfette, ma non lo saranno mai perché non esistono vite perfette. Per quel che mi riguarda sono contento di essere arrivato a questa conclusione”.