La Juventus sbanca lo Stadium e si ritrova!
La Juventus sbanca lo Stadium e si ritrova!
01 ottobre 2015, ore 10:50 , agg. alle 11:43
L'aria d'Europa fa bene ai Campioni d'Italia, la Juve vola in testa al girone di Champions
Una bella Juventus si ritrova nella notte europea. Nessun scampo per il Siviglia, apparso dimesso e mai in grado di impensierire i bianconeri. Morata e Cuadrado sono una certezza, Dybala cresce bene e Zaza trova il primo goal europeo. Segnali confortanti per Allegri.
Era una partita delicatissima e i fucili erano già spianati, su Massimiliano Allegri. E non solo.
Il tecnico le ha azzeccate tutte e la squadra ha risposto alla grande. E' nato così il netto successo sul Siviglia, detentore dell'Europa League. Un 2-0 rotondo, mai in discussione, che nasconde una partita persino noiosa, per la netta supremazia dei Campioni d'Italia e l'inconsistenza degli spagnoli.
Lo dicevamo: Allegri ha centrato in pieno uomini e disegno tattico della partita. Giusto riconoscere al tecnico, finito nel tritacarne, dopo Napoli, i giusti meriti. Siamo i primi a sottolineare che le buone scelte di ieri ingigantiscano inevitabilmente gli errori commessi in campionato, ma la Juve ha una sola opzione: andare avanti, senza guardare la deprimente classifica delle Serie A. Sparare sul tecnico, se la squadra e la società sono con lui, come sembrerebbe, oltre che inutile è autolesionista.
Evidente chi siano - oggi - gli uomini su cui puntare: Cuadrado è imprescindibile, nella Juventus che voglia fare il 4-3-3 o anche il 3-5-2, almeno in fase offensiva. Morata è il perno dell'attacco, il giovane-maturo a cui affidare la crescita più tranquilla possibile di un talento cristallino come Dybala. Ieri sera, poi, si è visto il peso di un giocatore di talento ed enorme esperienza internazionale, come Sami Khedira. Con lui, in mezzo al campo, la squadra inconcludente di Napoli è apparsa di colpo più sicura e 'pesante'.
Lo abbiamo accennato, la pochezza del Siviglia di ieri sera deve indurre tutti a non esaltare oltremodo la vittoria di Champions. Detto questo, sull'orlo del burrone la Juventus ha ritrovato un senso di squadra, il suo Stadium e i tifosi.
Non male, per una notte europea.