La lezione del Foro Italico a tutta Roma
19 maggio 2017, ore 11:38
Il clamoroso successo degli Internazionali BNL d’Italia, oltre le racchette e lo sport
Lo sport è una favolosa metafora della vita e allora approfittiamo oggi del tennis e degli Internazionali BNL d’Italia, per parlare di Roma. Cosa facile e impossibile, in un colpo solo. Da dove partire, per descrivere la Città Eterna, in giorni in cui tutti sembrano voler spiegare il perché e il percome, di una lunghissima crisi? Scegliamo il Foro Italico, vivendolo da una settimana da mattina a sera. Direte: cosa potrà mai dirci di Roma il fazzoletto di terra e marmi, fra il Tevere e lo Stadio Olimpico... di per sé, non molto, se ci fermiamo alla superficie. Se proviamo a ragionare qualche secondo, però, c'è una lezione importantissima da trarre: Roma non è 'diversa', non è condannata alla confusione, alla caciara e ad arrangiarsi. I nostri giorni agli Internazionali di Tennis - evento romanissimo - ci confortano. Si può organizzare, programmare, migliorare di anno in anno. Si può tenere pulita (anzi pulitissima) un'area frequentata da decine di migliaia di persone ogni giorno. Si può fare business con la bellezza, rispettandola e preservandola. Questo ha raccontato il Foro Italico in una settimana, mentre subito fuori i confini dell'evento sportivo, si torna non di rado nella sciatteria. In tante, piccole cose quotidiane, non solo e non necessariamente i bidoni della spazzatura stracolmi. Per essere chiari: è miope sperare che una sommaria ripulita possa far andare a posto le cose. Se si vuole fare turismo, accompagnando il visitatore con rispetto, ogni metro quadro di questa meraviglia dell'umanità merita la cura del Foro Italico. Non ci deve interessare se alla Fontana di Trevi transitano in centomila al giorno, ci si organizzi perché tutto sia pulito e decoroso. Punto. Non deve interessarci se i ristoranti sono pieni comunque, il turista merita un sorriso, un servizio cortese ed efficiente e - se possibile - di non essere preso in giro. Roma è difficile almeno quanto è bella, questo lo sappiamo tutti, ma non si può continuare ad accampare scuse: vogliamo respirare orgoglio italiano per le vie del centro, leggendo l'ammirazione negli occhi dei nostri ospiti. Quella che abbiamo visto, in questi giorni al Foro Italico-Roma.