La minaccia nucleare spaventa l’Europa, per gli Usa il mondo rischia un Armageddon
La minaccia nucleare spaventa l’Europa, per gli Usa il mondo rischia un Armageddon
07 ottobre 2022, ore 16:05
Zelensky al vertice di Praga parla della centrale di Zaporizhzhia, mentre Erdogan spinge per un ruolo centrale della Turchia nella ricerca della pace
"Per la prima volta dai tempi della crisi dei missili a Cuba c'è la minaccia di un 'Armageddon' nucleare". Così, nell scorse ore il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden. "Putin non scherza quando parla del possibile uso di armi nucleari, chimiche o biologiche, perché il suo esercito è in difficoltà", ha aggiunto il capo della Casa Bianca. Su questo tema è intervenuto, al vertice europeo di Praga, anche Zelensky . "Tutti noi siamo sull'orlo di un disastro nucleare a causa della cattura della centrale nucleare di Zaporizhzhia da parte delle truppe russe", ha dichiarato il leader ucraino. Per monitorare la struttura, è atteso oggi alla centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhia l’arrivo di un nuovo gruppo di esperti dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica, composto da quattro persone. Intanto, il presidente turco Erdogan ha ribadito a Putin che il suo Paese è pronto a contribuire alla ricerca di una soluzione pacifica al conflitto con Kiev. Monito di Mattarella. secondo cui pace e sicurezza sono a rischio per le allarmanti vicende che nel centro Europa si stanno svolgendo. Il nostro Presidente della Repubblica, ha affrontato questo tema oggi a Torino, in occasione dell’inaugurazione dell'anno accademico scolastico degli istituti di formazione dell'esercito.
Putin alle prese con il dissenso interno
Il presidente russo non è solo in difficoltà a causa del suo esercito impegnato sul fronte ucraino, come ha sottolineato il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden. In Russia centinaia di migliaia di persone hanno lasciato il Paese, per evitare l’arruolamento nelle forze armate. Da segnalare, in questo senso, la storica decisione presa dall’Onu. Il Consiglio diritti umani delle Nazioni Unite ha annunciato che per la prima volta monitorerà la repressione degli oppositori in Russia e la situazione dei diritti nel Paese.
Il leader del Cremlino sotto pressione
Uno degli uomini del ristretto circolo di Putin avrebbe palesato il suo disaccordo al presidente russo sulla gestione della guerra in Ucraina. La notizia è stata riportata quest'oggi dal Washington Post. Nell'articolo viene citata l'intelligence americana. Secondo quanto scrive il quotidiano statunitense, al Cremlino sarebbero molte le persone convinte che la guerra contro Kiev non sta andando bene.