10 dicembre 2021, ore 18:00
Soddisfazione è stata espressa dalla famiglia del cantante deceduto sei mesi fa, all'età di 28 anni, a Bologna per una ischemia cerebrale, causata da una leucemia fulminante
Michele Merlo si poteva salvare? Il cantante, ex concorrente di XFactor e Amici, è deceduto all’età di 28 anni il 6 giugno scorso a Bologna per una ischemia cerebrale, causata da una leucemia fulminante, diagnosticata solo dopo una tac effettuata all’ospedale Maggiore, dove poi è spirato. A sei mesi dalla morte di Michele Merlo spunta il primo indagato a Vicenza con l’accusa di omicidio colposo, in seguito a condotte mediche. Sotto la lente della procura di Vicenza ci sono le richieste fatte dal cantante prima della morte ad alcuni medici, che riguardavano il suo stato di salute e un vistoso ematoma comparso su una gamba. Merlo, infatti si era rivolto, senza trarre alcun giovamento, sia al Pronto Soccorso di Cittadella, nel padovano, sia al centro medico vicentino di Rosa' dove risiedeva.
La famiglia chiede di sapere la verità
“La famiglia ha appreso con soddisfazione la notizia di un nome all'interno del fascicolo sulla vicenda della morte di Michele. Ci auguriamo ora che ci sia un sollecito veloce per dare risposte chiare a tutta questa triste vicenda". Lo ha affermato l'avvocato Marco Dal Ben, che assiste la famiglia di Michele Merlo. L'indagine, su cui c'è massimo riserbo, è stata affidata al sostituto procuratore Barbara De Munari.