La paghetta ai figli? Oltre sette famiglie su 10 la danno ancora, lo mette in evidenza uno studio
La paghetta ai figli? Oltre sette famiglie su 10 la danno ancora, lo mette in evidenza uno studio
05 luglio 2022, ore 08:00
Uno studio mette in evidenza che il 75% delle famiglie continua a dare la paghetta ai figli
Una pratica dura a tramontare, quella della paghetta per i figli. Lo dimostra uno studio dell'Osservatorio Sara Assicurazioni che mette in evidenza come il 75% delle famiglie italiane (con figli) sia abitudinaria a questa pratica. Oltre sette famiglie su dieci dà la paghetta ai figli anche per permettere loro di affrontare qualche piccola spesa in autonomia e, secondo la ricerca, anche per sensibilizzare i figli sul valore del denaro. Ma i genitori vanno oltre e pensano, sin dalla tenera età dei bambini a risparmiare e a investire soldi che serviranno ai figli in futuro. Anche questa, infondo, è una paghetta. Che non finisce immediatamente nelle tasche dei ragazzi, ma che permetterà loro qualche problema in meno in futuro.
Il futuro
Già il futuro. I genitori guardano anche al futuro dei loro figli e nel limite del possibile destinano cifre per prevedere un domani sereno alle loro creature. Lo studio ha messo in evidenza che il 59% dei genitori cerca di risparmiare per i figli già dalla tenera età dei bambini, il 23% comincia a pensare a piani d’investimento nel periodo dell’adolescenza, mentre il 9% delle famiglie italiane aspetta alla maggiore età dei figli. E i soldi risparmiati serviranno per gli studi e la formazione (44%), per l’acquisto della casa (16%). Infine, il 13% dei genitori risparmia per poter dare ai figli una maggior capacità di spesa in futuro. Ma su cosa investono le famiglie per i figli? Soprattutto, è emerso dallo studio, in polizze per il risparmio e piani di accumulo anche di tipo previdenziale (31%). Sono tanti anche i genitori che aprono libretti di risparmio ai figli, ben il 26%, mentre il 14% decide di investe nel mattone, mentre un altro 30% pensa a una polizza vita per i figli. Il tutto a parte la paghetta che settimanalmente i genitori riservano per le loro creature, perché “i figlie so' piezz' 'e core” dice un vecchio proverbio napoletano.