La pandemia da coronavirus ha aumentato in modo consistente l'utilizzo di internet e dei social nel mondo
La pandemia da coronavirus ha aumentato in modo consistente l'utilizzo di internet e dei social nel mondo
01 maggio 2020, ore 16:25
I dati di un'indagine internazionale dimostrano come la quarantena abbia favorito l'utilizzo della tecnologia
I primi mesi del 2020 verranno ricordati nei libri di storia. Il coronavirus ha cambiato il mondo e, in piena pandemia, il futuro è ancora tutto da scrivere. Miliardi di persone sono in quarantena in decine e decine di Paesi e, scossi dal momento drammatico, sembrano avere poche certezze. Una di queste è sicuramente la tecnologia. Secondo un'indagine internazionale, il consumo di internet e, in particolare, dei social network, è aumentato in modo significativo.
Il rapporto
L'indagine Digital 2020, condotta da We are social, Hootsuite e Kepios e relativa ai mesi della pandemia, si può riassumere in cinque punti:
-aumento significativo dell'attività digitale, specialmente nei Paesi che, a causa del coronavirus, sono stati sottoposti a lockdown;
-crescita sensibile dell'uso dei social network e, in particolare, delle videochiamate;
-accelerazione dello shopping online, in particolare nel settore alimentare;
-più tempo trascorso a giocare con i videogames e con gli e-sports, gli sport elettronici;
-nuove opportunità per gli investitori digitali.
I numeri
Nel mondo, usano internet 4 miliardi e 570 milioni di persone, con un aumento del 7% rispetto allo scorso anno. Frequentano invece i social 3 miliardi e 810 milioni di utenti, con un incremento dell'8% rispetto ad Aprile 2019. Cresce anche l'utilizzo dei cellulari con 5 miliardi e 160 milioni di utenti nel mondo. Nei Paesi colpiti dal coronavirus, il 76% delle persone ha aumentato il tempo trascorso a utilizzare la tecnologia. Aumento che riguarda anche la televisione, in particolare quella smart, collegata alle piattaforme di contenuti web.
Tendenze per il futuro
La relazione con la tecnologia potenziata dal virus potrebbe continuare anche una volta finita l'emergenza. Un utente di internet su cinque ha dichiarato di essersi abituato alla fruizione di contenuti in streaming e di voler mantenere l'abitudine anche in futuro. Una persona su sette invece sostiene che continuerà a dedicare lo stesso tempo ai social network anche quando la vita quotidiana ritornerà normale. Secondo gli esperti, però, la riduzione del tempo libero e la contestuale ripresa dell'attività lavorativa fuori casa potrebbero almeno in parte smentire queste intenzioni.
I social network
E' di queste ore la notizia che TikTok è arrivato a due miliardi di utenti. I social network, in tempo di pandemia, si sono imposti come fedeli compagni delle giornate di quarantena. L'incremento è maggiore nei giovani, ma anche un terzo degli utenti tra i 45 e i 64 anni ha dichiarato di aver significativamente aumentato il tempo dedicato ai social. Una crescita che riguarda in particolare le donne.
La situazione in Italia
Nel nostro Paese, a gennaio, erano stati censiti quasi 50 milioni di utenti internet e 35 milioni di utilizzatori dei social network. Secondo gli ultimi dati post pandemia, in Italia, è aumentato del mille per cento l'uso di Messenger per videochiamate multiple, questo solo in marzo. Ed è cresciuto vertiginosamente anche l'utilizzo di Facebook, con un più 70%. L'Italia si posiziona al sesto posto tra i Paesi il cui l'uso di tutti i social network è aumentato con il coronavirus, più 45% contro il 64% delle Filippine, primo Paese, e il 23% del Giappone, lo Stato che ha registrato l'incremento minore. Nel mondo a farla da padrone resta comunque Facebook, con quasi due miliardi e mezzo di utenti. Seguono, con due miliardi ciascuno, Youtube, TikTok e Whatsapp.