La più amata di Teresa Ciabatti
28 ottobre 2017, ore 14:30
Ivana Faccioli alla scoperta di un romanzo molto speciale
Ogni anno il premio Strega sceglie i suoi finalisti e, spesso, ci regala il consiglio di letture bellissime per i mesi a venire. È così che mi sono imbattuta ne La più amata di Teresa Ciabatti. Un romanzo a cui non si può restare indifferenti. L'approccio è stato quasi di repulsione per quello stile così particolare, così forte, così senza filtro. Poi è scattato qualcosa, un coinvolgimento totale per il libro di una donna, una scrittrice, che, seppur in bilico tra realtà e finzione, riesce a mettersi completamente a nudo e a scrivere della storia della sua famiglia con occhio disincantato. Teresa Ciabatti fragile, strafottente, pazza, anaffettiva, bambina amatissima, o forse no. Teresa Ciabatti che vuole solo sapere chi era davvero suo padre. Teresa Ciabatti che non fa sconti a nessuno, tantomeno ai lettori, travolti, investiti, sopraffatti da una scrittura ribelle, che muove qualcosa dentro. O lo ami o lo odi, ma è un libro da leggere.