La qualità della vita inizia dalla casa: il ruolo centrale della sicurezza domestica. L'incontro promosso dal Censis

La qualità della vita inizia dalla casa: il ruolo centrale della sicurezza domestica. L'incontro promosso dal Censis

La qualità della vita inizia dalla casa: il ruolo centrale della sicurezza domestica. L'incontro promosso dal Censis


Il 30,8% dei furti in abitazione denunciati alle Forze dell’Ordine nel 2023 sono avvenuti di pomeriggio prima delle 20

L’89,2% degli italiani considera la sicurezza domestica come una componente essenziale per vivere bene, il 48,0% mette il furto in casa al primo posto tra i reati che teme di subire, l’85,5% ha almeno un dispositivo a protezione dell’abitazione e il 50,1% pensa che nel futuro investirà più soldi per la sicurezza domestica. Secondo l’Indice sulla sicurezza domestica, le Marche sono la regione più sicura

 La sicurezza domestica è sempre più una priorità per gli italiani: il 48,0% degli italiani dichiara infatti che il reato che ha più timore di subire è il furto in casa, evento già sperimentato dal 24,4% della popolazione. È quanto emerge dalla terza edizione dell’Osservatorio sulla Sicurezza della Casa Censis-Verisure, realizzato con il contributo del Servizio analisi criminale del Ministero dell’Interno. Le preoccupazioni sulla sicurezza da parte degli italiani si riflettono in alcune abitudini quotidiane: il 9,3% della popolazione ha paura di stare a casa da solo di giorno, il 22,2% teme di rimanere da solo di notte, il 38,5% di uscire di casa lasciandola incustodita. Queste preoccupazioni sono più diffuse tra le donne e i giovani.

ANATOMIA DEL FURTO

Buio e case vuote sono i due ingredienti principali per tentare di compiere un furto: il 30,8% dei furti in abitazione denunciati alle Forze dell’Ordine nel 2023 sono avvenuti di pomeriggio prima delle 20. Il mese con più denunce è stato dicembre con 18.864 furti. Tra chi nella propria vita ha subito almeno un furto, il 68,9% dichiara che al momento del reato non c’era nessuno in casa; nel 52,8% dei casi i ladri sono entrati da finestre e porte finestre, nel 44,6% da una porta, principale (33,2%) o secondaria (11,4%). Il 41,3% delle vittime riferisce che il maltolto aveva un valore tra i 1.000 e i 10.000 euro.

Le altre insidie della casa che non fanno stare tranquilli. Ma non è solo la criminalità a far paura, la casa è ricca di insidie che vengono dal suo interno e che i sistemi di protezione possono monitorare: il 25,5% degli italiani teme di rimanere vittima di incidenti domestici e il 37,7% di sentirsi male in casa e non essere soccorso. Nel 2023 si sono verificati 2.308.000 incidenti in luogo domestico, che nel 41,6% dei casi hanno avuto come vittime gli anziani e nel 62,2% le donne.

 Nel 2023 aumentano sia le rapine, che sono state 1.858, che i furti in abitazione, che sono stati 147.660 (+10,4% rispetto al 2022): come dire che ogni giorno vengono commessi 410 furti e rapine nelle case degli italiani. I grandi centri metropolitani sono catalizzatori di occasioni per i malintenzionati. Roma si colloca in cima alla graduatoria con 13.463 furti in abitazione commessi nel 2023 (9,1% del totale), seguita da Milano con 9.552 (6,5%) e Torino (5.795, pari al 3,9%). Un furto ogni cinque avviene in una di queste tre grandi aree metropolitane. Se si considera l’incidenza dei furti sulla popolazione residente, ai primi posti si trovano tre province toscane: Pisa con 48,1 furti in abitazione su 10.000 residenti, Firenze (43,3 per 10.000) e Lucca (42,7 per 10.000). Nell’ultimo anno le province dove i furti in casa aumentano di più sono Trieste (+ 57,5% dal 2022 al 2023), Pesaro Urbino (+56,8%) e l’Aquila (+55,6%).

LA VIOLENZA DI GENERE

L’abitazione può anche diventare il teatro di crimini commessi da famigliari, mariti, partner e padri. Si tratta dei cosiddetti reati di genere, perché hanno come vittime principalmente le donne. I più numerosi sono i maltrattamenti contro famigliari e conviventi, che nel 2023 sono stati 25.260, in aumento del 2,8% rispetto al 2022. Crescono sensibilmente anche gli atti persecutori, mentre calano leggermente nell’ultimo anno le violenze sessuali.

La sicurezza che fa star bene. Essere sicuri è anche un modo per stare meglio con sé stessi e con gli altri e per combattere ansie e preoccupazioni. L’89,2% degli italiani considera la sicurezza domestica come una componente essenziale della qualità della vita; il 74,4% degli italiani dichiara che avere dei sistemi di sicurezza lo fa sentire più tranquillo e il 57,3% ritiene che aiutino a combattere l’ansia. Gli italiani sono convinti che sia necessario dotarsi di sistemi di sicurezza: l’85,5% della popolazione ha almeno un dispositivo di protezione a difesa dell’abitazione, il 45,3% pensa che ne adotterà almeno uno nei prossimi dodici mesi e il 50,1% dichiara che nei prossimi anni investirà più soldi per la sicurezza dell’abitazione, quota che raggiunge il 63,9% tra le coppie con figli.

Da dispositivo a sistema. Avere un dispositivo di protezione che difende singole parti della casa non è più sufficiente, e il 64,7% della popolazione è convinto che sia necessario avere un sistema d’allarme fatto di più componenti. L’84,9% degli italiani, inoltre, si aspetta che un sistema di sicurezza anticipi il pericolo, stroncando sul nascere il tentativo di furto e neutralizzandolo nel minor tempo possibile.

LA SERRATURA INTELLIGENTE

La serratura smart è destinata ad entrare a far parte nel prossimo futuro dei sistemi di sicurezza più all’avanguardia. Il 50,3% degli italiani prenderebbe in considerazione l’acquisto di una app per gestire a distanza la serratura di casa, e il 31,9% è già pronto a adottare questa soluzione.

Marche prima regione italiana per sicurezza domestica. L’indice Censis-Verisure ha misurato il grado di sicurezza, reale e percepita, delle diverse regioni italiane rispetto agli eventi pericolosi che possono accadere all’interno delle mura domestiche. Le Marche sono risultate in testa a questa classifica, davanti a Sardegna e Trentino-Alto Adige. All’ultimo posto, la regione in cui si ha meno sicurezza domestica è il Lazio, preceduto da Campania e Sicilia.



Argomenti

censis
furto in casa
verisure

Gli ultimi articoli di Francesco Fredella

  • Il Papa cade in casa S. Marta, ecco l'aggiornamento sulle sue condizioni di salute

    Il Papa cade in casa S. Marta, ecco l'aggiornamento sulle sue condizioni di salute

  • "Ho vinto il Festival di Sanremo": arriva la ristampa aggiornata su tutta la stagione dell'Ariston

    "Ho vinto il Festival di Sanremo": arriva la ristampa aggiornata su tutta la stagione dell'Ariston

  • Il Festival di Sanremo rischia il trasferimento? Ecco cosa potrebbe accadere nel 2026

    Il Festival di Sanremo rischia il trasferimento? Ecco cosa potrebbe accadere nel 2026

  • Tragedia a Messina: un ragazzo di 26 anni uccide sua madre con 15 coltellate al termine di una lite

    Tragedia a Messina: un ragazzo di 26 anni uccide sua madre con 15 coltellate al termine di una lite

  • Chiara Ferragni rompe il silenzio con una lettera a Dagospia: "So che ti arrivano voci, lo dico a te per tutti..."

    Chiara Ferragni rompe il silenzio con una lettera a Dagospia: "So che ti arrivano voci, lo dico a te per tutti..."

  • Antony Blinken a Roma: il segretario di Stato americano visita a sorpresa la Fontana di Trevi

    Antony Blinken a Roma: il segretario di Stato americano visita a sorpresa la Fontana di Trevi

  • Una ventina di arresti per saccheggi a Los Angeles, ecco com'è la situazione incendi

    Una ventina di arresti per saccheggi a Los Angeles, ecco com'è la situazione incendi

  • Roma, l'appello disperato di uno studente universitario: "Vi prego non fatemi la multa...". Ecco perché...

    Roma, l'appello disperato di uno studente universitario: "Vi prego non fatemi la multa...". Ecco perché...

  • Marco Borriello "pizzicato" con Eleonora Preziosi. Il primo gossip del 2025? Ecco cosa c'è da sapere

    Marco Borriello "pizzicato" con Eleonora Preziosi. Il primo gossip del 2025? Ecco cosa c'è da sapere

  • Pippo Baudo dimesso dall'ospedale dopo un incidente domestico? Ecco la sua risposta

    Pippo Baudo dimesso dall'ospedale dopo un incidente domestico? Ecco la sua risposta