La scienza adesso lo spiega: ecco perché i maschi non possono allattare
02 luglio 2024, ore 21:30
Un modello matematico spiega perché nei mammiferi ad allattare la prole è un solo genitore e - a parte delle eccezioni come i pipistrelli - di solito a farlo è la femmina.
“Chi tene a mamma nun chiagne'” recita il famoso detto napoletano.
Non c'è dolore, predica il proverbio, che l'amore e la presenza di una madre non sappiano addolcire e non c'è avversità dalla quale una donna non proteggerebbe i propri figli, questo il senso della veritiera frase sopravvissuta ai secoli e ripetuta in (quasi) tutte le case napoletane.
Lo studio inglese
Ora la scienza ci spiega anche su cosa è basato questo attaccamento alla madre.
Un modello matematico spiega perché nei mammiferi ad allattare la prole è un solo genitore e - a parte delle eccezioni come i pipistrelli - di solito a farlo è la femmina. Meno persone allattano, minore è il rischio di diffusione di microbi: in estrema sintesi l'evoluzione ha portato a questo. A ipotizzarlo è uno studio pubblicato sulla rivista Nature Communications e condotto dai ricercatori dell’Università britannica di York.
La protezione dalle malattie
“Il latte materno è una sostanza viva e svolge un ruolo chiave nel determinare il microbioma intestinale dei mammiferi, che è un ecosistema complesso di batteri, virus e funghi, insieme al loro materiale genetico. Questo ecosistema - osserva il primo autore dello studio, Brennen Fagan - svolge un ruolo cruciale per la salute, dando protezione contro le malattie, aiutando la digestione del cibo e in molti altri modi ancora che stiamo scoprendo solo ora. Mentre i microbi non sono intrinsecamente dannosi o utili, è la loro presenza e abbondanza che detta la salute generale di questa comunità interna. Un 'attore sbagliato' nella fase iniziale della vita di un animale potrebbe cambiare il microbioma in un momento cruciale”.
Questo ecosistema - e quindi anche i microbi – svolge un ruolo cruciale per la salute, dando protezione contro le malattie, aiutando la digestione del cibo e in molti altri modi ancora che stiamo scoprendo solo ora", conclude Fagan.
Insomma la mamma ci protegge dalle prime fasi della vita già solo col suo latte. La natura doveva scegliere uno dei due genitori e ha scelto lei, molto probabilmente non facendo alcun errore.