La scomparsa di Susan Backlinie. L’attrice interpretò il ruolo della prima vittima de “Lo squalo”

La scomparsa di Susan Backlinie. L’attrice interpretò il ruolo della prima vittima de “Lo squalo”

La scomparsa di Susan Backlinie. L’attrice interpretò il ruolo della prima vittima de “Lo squalo”   Photo Credit: Fotogramma.it


13 maggio 2024, ore 17:00

La pellicola di Spielberg iniziava proprio dalla nuotata (da urlo) della Backlinie. La prima vittima divorata dal terrificante pescecane

L’attrice aveva 77 anni e si è spenta nella sua casa di Ventura, in California. Susan Backlinie, all'età di 28 anni, fu ingaggiata da Steven Spielberg per interpretare Chrissie, la donna che si tuffò nuda, in "Lo squalo" (1975), che segnò la sua prima apparizione al cinema, dove poi si è divisa tra attrice e controfigura.

LO SQUALO

La sua è la scena d’apertura e quell’immagine della donna bionda che nuota al chiaro di luna in mare, mentre sotto di lei lo squalo allarga le sue fauci, è anche quella scelta per la copertina del film che ha vinto 3 Oscar (colonna sonora di Jon Williams, montaggio e sonoro) ed ha avuto 3 sequel, in nessuno dei quali è coinvolto Spielberg. E' la pellicola che lo scorso anno l'Empire, il magazine inglese di cinema, ha definito "la più terrorizzante" di sempre. Chrissie è la prima vittima dello squalo. Un tranquillo falò sulla spiaggia con gli amici, viene abbandonato da una ragazza e un ragazzo. Lei si tuffa nuda in acqua, lui troppo ubriaco si addormenta sulla battigia. E mentre è in acqua lei viene trascinata, tra le urla, a fondo. L'urlo di dolore dell’attrice fu registrato in studio. Come? Le rovesciarono la testa indietro e le versarono dell'acqua in bocca, registrando i suoi ‘versi’ con un microfono. Il braccio, quello che appare nella sabbia, è il vero arto di un'altra attrice, completamente sepolta sotto la sabbia. Nel 2015 Susan Backlinie raccontò al Palm Beach Post che Spielberg sul set le disse che a scena finita voleva vedere sotto tutti i sedili i popcorn e la gomma da masticare. “Penso che l'abbiano fatto”, commentò con il giornale. Nel documentario “Lo Squalo: The Inside Story”, Spielberg definì la sequenza della Backlinie ‘una delle acrobazie più pericolose’ che avesse mai diretto.

LA CARRIERA

Backlinie era una nuotatrice di livello nazionale e una subacquea professionista che si era esibita come sirena in una serie di show acquatici e aveva lavorato come addestratrice di animali. "Lo squalo" segnò la sua prima apparizione al cinema, dove poi si è divisa tra attrice e controfigura. L’attrice tornò in acqua nuda e al buio per Spielberg in "1941 - Allarme a Hollywood" (1979), solo che questa volta incontrò un sottomarino giapponese. Backlinie è apparsa anche in "Panico nello stadio" (1976), "A Stranger in the Forest" (1976), "Future Animals" (1977) - anche in questo caso era un'addestratrice di animali - "Giallo in casa Muppet" (1981) e in un episodio del 1982 di "Professione pericolo" prima di ritirarsi dal lavoro di stuntwoman.



Argomenti

  • Cinema
  • Film
  • Lo squalo
  • Lutto
  • Steven Spielberg
  • Susan Backlinie