La sindaca di Torino, Chiara Appendino, condannata a un anno e sei mesi per i fatti di Piazza San Carlo
La sindaca di Torino, Chiara Appendino, condannata a un anno e sei mesi per i fatti di Piazza San Carlo
27 gennaio 2021, ore 15:39 , agg. alle 11:57
Il 3 giugno del 2017, durante la finale di Champions League tra Juventus e Real Madrid, la folla provocò la morte di due donne
La sindaca di Torino, Chiara Appendino, è stata condannata a un anno e sei mesi di carcere con sospensione condizionale della pena nel processo per i fatti accaduti il 3 giugno del 2017 in piazza San Carlo durante la finale di Champions League tra Juventus e Real Madrid. Il primo cittadino è accusata di disastro, omicidio e lesioni colpose. L'accusa aveva chiesto un anno e 8 mesi. Stessa pena anche per tutti gli altri quattro imputati, il suo ex capo di gabinetto, Paolo Giordana, l'allora questore Angelo Sanna, l'ex presidente di Turismo Torino, l'agenzia che curò l'evento, Maurizio Montagnese, ed Enrico Bertoletti, professionista che si occupò di parte della progettazione.
La reazione dell'Appendino
Appena appreso della sentenza la sindaca Appendino ha detto di provare amarezza. In un lungo post di Facebook, ha scritto che è necessario aprire una discussione su ruolo, rischi e responsabilità dei primi cittadini. Sui social il primo cittadino dice di non volersi sottrarre alle proprie responsabilità, ma "è altrettanto vero - si legge - che oggi devo rispondere, in quanto sindaca, di fatti scatenati da un gesto folle di una banda di rapinatori". La sindaca conclude il post dicendosi "fiduciosa di riuscire a far valere le nostre tesi nei prossimi gradi di giudizio". Nel post la sindaca esprime anche il proorio dolore dicendo che la vicenda di Piazza San Carlo l'ha profondamente segnata. "Quei giorni e i mesi che sono seguiti sono stati i più difficili sia del mio mandato da sindaca sia della mia sfera privata, personale - aggiunge la prima cittadina -. E il dolore per quanto accaduto quella notte è ancora vivo e lo porterò sempre con me".
Una tragica serata
L'evento del 3 giugno 2017 fu organizzato per permettere ai tifosi di vedere su un maxischermo la partita, che si giocava a Cardiff, nel Galles. Un gruppo di persone, durante la serata, spruzzò spray urticante per aprirsi la strada dopo aver rubato tra il pubblico. Tra la folla si scatenò il panico. Nella calca morì una donna e più di 1.500 persone rimasero ferite. Un'altra donna, rimasta tetraplegica, sarebbe deceduta diciotto mesi dopo in ospedale.