La zuppa contro la Gioconda: gli ambientalisti prendono di mira uno dei quadri simbolo dell'arte mondiale
28 gennaio 2024, ore 18:00
Nuovo blitz degli attivisti ecologisti che hanno colpito la protezione trasparente che racchiude il capolavoro di Leonardo da Vinci, esposto al museo del Louvre a Parigi
La Gioconda, ultima di una serie di opere d'arte prese di mira dagli attivisti per il clima
Diversi i precedenti di azioni eclatanti di attivisti climatici ai danni di opere d'arte: si deve ai militanti di Just Stop Oil la zuppa di pomodoro contro i 'Girasoli' di Van Gogh alla National Gallery di Londra (14 ottobre 2022) e quella contro la 'Ragazza con l'orecchino di perla' di Vermeer al museo Mauritshuis dell'Aja (27 ottobre 2022). Sono stati invece due attivisti di 'Futuro Vegetal' a incollarsi alle cornici dei dipinti de' La Maja nuda 'e 'La Maja vestita ' di Francisco de Goya, esposti al Museo Nazionale del Prado di Madrid il 5 novembre 2022. Fra i due capolavori del maestro spagnolo hanno scritto il messaggio '+1,5º' per "avvertire dell'aumento della temperatura globale". Ancora Van Gogh nel mirino a Roma: gli attivisti di Ultima Generazione il 4 novembre 2022 hanno lanciato una zuppa di piselli contro 'Il seminatore' esposto in una mostra a palazzo Bonaparte. Nel luglio precedente a essere colpita dagli ambientalisti era stata la ' Primavera' di Sandro Botticelli: militanti di "Ultima Generazione", giunti al secondo piano della Galleria degli Uffizi, si erano incollati le mani al vetro protettivo. Stessa tecnica usata quando si sono incollati le mani alla base della celebre statua di Laocoonte esposta nei Musei Vaticani (agosto 2022). Tra le altre opere, 'vittime' degli ecovandali, anche il dipinto 'Les Meules' di Claude Monet al Museo Barberini di Postdam, in Germania, contro cui venne lanciato del puré di patate (23 ottobre 2022) e il quadro 'Morte e vita' di Gustav Klimt, conservato al Leopold Museum di Vienna, che venne imbrattato con un liquido nero e oleoso (15 novembre 2022).