Ladispoli, sospeso il preside che aveva allontanato un bambino iperattivo. "Farò ricorso"
11 marzo 2024, ore 13:30
La decisione dell'ufficio scolastico del Lazio, dopo il mancato reintegro del bimbo a scuola. Il dirigente spiega che non era a conoscenza della decisione del Tar
Tutto era iniziato lo scorso 26 febbraio, quando il padre del piccolo aveva ricevuto una comunicazione sulla decisione di sospendere suo figlio, 6 anni, affetto da deficit dell’attenzione e iperattività associata alla difficoltà della regolazione degli aspetti comportamentali e aggressivi. Condizione che, secondo il Consiglio d'Istituto, sarebbe stata da considerarsi "non idonea alla comunità scolastica". L’uomo allora si era rivolto al Tar de Lazio, che una settimana fa aveva chiesto di reintegrare il piccolo, assegnando al minore anche ore di sostegno. Cosa che però non è accaduta. Così lo scorso 6 marzo il Ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara aveva inviato a scuola gli ispettori. Dopo la richiesta di accertamento, oggi l’ufficio scolastico regionale ha deciso di sospendere il dirigente dell’istituto, il Corrado Melone di Ladispoli. Al suo posto nominato un reggente, in attesa della conclusione dell'indagine ministeriale.