Lady Gaga e il supporto alla comunità Lgbtq+ italiana: “Quello che è successo alla legge Zan è un disastro”
Lady Gaga e il supporto alla comunità Lgbtq+ italiana: “Quello che è successo alla legge Zan è un disastro”
15 novembre 2021, ore 15:00
Il nuovo film, le origini italiane, l'arte. E ancora, la politica italiana e l'amicizia con Bradley Cooper. Di questo ha parlato ieri sera Lady Gaga, super ospite nello studio di Che Tempo Che Fa
Ieri sera Lady Gaga, ospite di Fabio Fazio a Che Tempo Che Fa, si è raccontata in una lunga intervista. In Italia per la promozione di House Of Gucci, non si è tirata indietro dal commentare l’attualità italiana, dalla politica alla pandemia. In particolare, ha sottolineato il suo supporto alla comunità LGBTQ+, duramente colpita dall’affossamento del disegno di legge Zan.
“CONTINUERÒ A LOTTARE PER VOI”
“Volevo dire una cosa alla comunità Lgbtq+ in Italia, siete i più coraggiosi, siete i più gentili, siete un’ispirazione e perché succeda una cosa di questo genere (l’affossamento del ddl Zan, ndr) dobbiamo gridare al disastro. Voi dovete invece essere protetti, a tutti i costi, come tutti gli esseri umani che vivono su questa Terra. Io continuerò a scrivere musica per voi”. Sono le parole di una commossa Lady Gaga. Si asciuga le lacrime mentre alle sue spalle scorrono le immagini dello scorso ottobre, quando centinaia di persone scesero in piazza a Milano per protestare contro lo stop in Senato del ddl Zan: Fazio le mostra il momento in cui la folla inizia a intonare Born This Way, singolo della cantante italo-americana del 2011. “Soprattutto, lotterò per voi”, conclude tra gli applausi del pubblico in studio.
HOUSE OF GUCCI
In Italia per la promozione di House of Gucci, il film di Ridley Scott che la vede protagonista accanto a Jared Leto, Adam Driver e Salma Hayek e che sarà disponibile in sala a partire dal 16 dicembre, Lady Gaga ha raccontato com’è stato vestire i panni di un’assassina. Il lungometraggio racconta i fatti del 1995, che portarono all’omicidio di Maurizio Gucci, l’allora presidente della casa di moda, commissionato dalla moglie, Patrizia Reggiani: “Tutti dicevano che si è sposata e ha ucciso per denaro, ma documentandomi ho scoperto che la storia era più complessa di così: quando si sono sposati lui non aveva soldi, e quando il sicario uccise Maurizio i due erano già divorziati. Ovviamente non sono d’accordo con quello che ha fatto e credo sia colpevole, ma io volevo interpretare un personaggio che fosse una persona vera: credo che lei abbia fatto un errore, figlio della sofferenza provata per tutta la vita”.
“QUESTA È LA TERRA DEI MIEI GENITORI”
“Tutte le domeniche in famiglia mangiavamo la pasta al sugo”. Lady Gaga, al secolo Stefani Germanotta, nata in America ma di origini siciliane, non ha mancato di sottolineare il forte legame che la unisce al nostro Paese: “Quando abbiamo girato House Of Gucci qui in Italia, tutti i giorni mettevo i piedi sulla terra dove sono nati i miei antenati. Questa è la terra dei miei genitori, quindi mi ripetevo: Devi lavorare bene, devi metterci il cuore!”.
L’ARTE, UN LUOGO VULNERABILE
Tanti ancora i temi toccati dall’artista, dal rapporto con il suo corpo all’amicizia con Bradley Cooper (con cui ha recitato in A Star Is Born, vincendo un Oscar come Miglior Canzone originale per Shallow). Importanti anche le parole dedicate al suo lavoro: “Quando ti occupi di arte, che sia musica o che sia fare l’attrice, entri in un luogo estremamente vulnerabile. Quando lavoro cerco sempre di arrivare fino in fondo e quello è il luogo più profondo all’interno di me stessa dove in fondo c’è di nuovo la bambina che ero, che può sognare e che può lavorare duramente. Ho sempre voluto fare qualcosa con me stessa perchè sono stata ispirata dalla mia famiglia a farlo”. E riguardo alla musica: “Non riesco neppure a credere a tutti i dischi che sono riuscita a fare. Ho cantato con Tony Bennett, un altro italo-americano, uno degli autori più grandi della storia”.