Laura Boldrini, Di Maio alla Camera non brillava per dedizione

Laura Boldrini: "Di Maio alla Camera non brillava per dedizione"

Laura Boldrini: "Di Maio alla Camera non brillava per dedizione"


30 gennaio 2018, ore 09:13 , agg. alle 09:30

La Presidente della Camera ed esponente LeU ai microfoni di Rtl 102.5

"Di Di Maio, suo vicepresidente alla Camera, cosa pensa? Dal punto di visto umano lavorare con lui come è stato? " A chiederlo alla candidata alle elezioni politiche di Liberi e Uguali, Laura Boldrini che è stata la Presidente della Camera nella passata legislatura, sono Pierluigi Diaco, Fulvio Giuliani e Giusi Legrenzi , i conduttori di Non Stop News, in onda su Rtl 102.5 e in radiovisione sul canale 36 del Dt e su 750 di Sky. Laura Boldrini, ospite in diretta stamattina ha risposto: "Di Maio ha svolto attività di vicepresidenza ma non ha mai brillato per dedizione e interessamento alle attività parlamentari. Votava e andava via" "Inoltre spesso metteva in atto azioni molto discutibili, anche di assalto per esempio quando si introduceva nelle riunioni parlamentari riservate anche senza autorizzazione".
Sulla promessa di abrogare la legge sulle unioni civili che ieri hanno avanzato alcuni esponenti del centrodestra (Eugenia Roccella, di Idea-Noi con l'Italia, in testa), la candidata di LeU Laura Boldrini, da sempre in prima fila nelle battaglie contro le discriminazioni, è intervenuta questa mattina a RTl 102.5, nella trasmissione Non Stop News condotta da Pierluigi Diaco, Fulvio Giuliani e Giusi Legrenzi, in onda in Radiovisione sul canale 36 del Dt sul 750 di SKY. Laura Boldrini ha risposto alla domanda di Pierluigi Diaco: " Cosa pensa dell'abrogazione del provvedimento sulle unioni civili? Mi sono unito civilmente e ho letto ieri che alcuni esponenti centrodestra vorrebbero abrogare la legge sulle unioni civili, lei cosa ne pensa?" " Che posso dire", ha risposto Laura Boldrini, "Si tratta di una dimensione oscurantista e radicale che è fuori dal tempo. Che cosa toglie alla dimensione tradizionale dare diritti a chi non ce l 'ha? Non regolamentare le unioni civili significa soltanto condannare all'infelicità tante persone e discriminarle".