Laura Pausini torna in Italia e si commuove

Laura Pausini torna in Italia e si commuove

Laura Pausini torna in Italia e si commuove


21 dicembre 2015, ore 12:54

La cantante si è emozionata durante l'intervista a "Che tempo che fa"

Laura Pausini è tornata in Italia - dopo la sua lunga permanenza a Miami per il talent "La banda" - per una intervista a "Che tempo che fa" in cui ha presentato i suoi singoli "Lato destro del cuore" e "Simili" che peraltro dà anche il titolo al suo nuovo album. Dopo aver interpretato "Lato destro del cuore" fra le ovazioni dei fan giunti a supportarla con striscioni, cartelloni e cori da stadio, la cantante si è seduta visibilmente emozionata: "Essere stimati a casa propria è una cosa gigante, mi siete mancati molto".
“Questa canzone - racconta la Pausini - è una poesia che spiega come nessuno di noi può vincere sul cuore: anche dopo storie difficili, quando ci si dice di voler smettere di amare, il lato destro del cuore, quello che dà l’impulso del battito, decide di continuare”. “Simili”, già certificato disco di platino, segna anche un nuovo percorso artistico con un lavoro diverso accanto a molti autori: “Per quanto giri il mondo alla fine scelgo sempre canzoni scritte da italiani, come Niccolò Agliardi con cui mi identifico molto”.

Questo approccio si lega anche al tema di fondo dell’album: “Per la prima volta racconto storie che non sono solo mie: voglio spiegare come la penso riguardo agli esseri umani e ai diritti e ai doveri che abbiamo, come siamo tutti diversi e come non possiamo non rispettare le diversità”. Questo - spiega - il senso del titolo: “Simile è una contraddizione, perché allo stesso tempo significa ‘uguale’ e ‘diverso’”.

La cantante ha anche parlato dell’impegno che l’ha tenuta a Miami in questi mesi come giudice del talent show ispano-americano “La Banda” con Ricky Martin e Alejandro Sanz, un ruolo già svolto nell’edizione messicana di “The Voice”: “Mi ha fatto capire cosa sentono e cosa vogliono i ragazzi delle nuove generazioni. Il mio sogno da giovane non era diventare famosa, ma fare la cantante di pianobar, mentre oggi i ragazzi ti dicono che vogliono essere famosi”.

E il suo approccio al meccanismo del talent è originale: “Ho imposto alcune regole alla produzione: ogni Paese si gestisce come crede, ma io sono contraria alle scuole di canto e ho chiesto che non ci fossero coach”. La partecipazione a Che Tempo Che Fa è anche l’occasione per presentare i nuovi impegni, fra cui un tour negli stadi di Milano, Roma e Bari a giugno e un tour europeo a ottobre.

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