Lautaro, Icardi, Donnarumma, de Ligt, Immobile, Pogba, Theo Hernandez: il calciomercato sgancia le bombe
Lautaro, Icardi, Donnarumma, de Ligt, Immobile, Pogba, Theo Hernandez: il calciomercato sgancia le bombe
23 aprile 2020, ore 19:00
Se il calcio è ancora fermo a causa dell'emergenza coronavirus, non si placano le voci di calciomercato che vedono protagonisti i grandi club italiani
Theo Hernandez, Immobile, De Ligt, Icardi, Lautaro, Donnarumma. Il calciomercato sta andando a mille tra ipotesi, trattative, sogni, colpi già fatti e colpi in via di definizione. Il Paris Saint-Germain offre al Milan 50 milioni per Theo Hernandez e altri 30/35 per il portierone rossonero. Il laterale francese è stato strappato dal duo Boban-Maldini al Real Madrid per 20 milioni. Come dire: un’invitante plusvalenza cui è difficile resistere. Non solo. Il terzino rossonero piace moltissimo ad Antonio Conte che vuole rinforzare le fasce laterali. E l’Inter è pronta a trattare la cessione di Icardi ai cugini in cambio dello stesso Hernandez e di Kessie già inseguito nella scorsa sessione di mercato.
Icardi, addio Juventus?
Icardi infatti sembra si stia allontanando dall’obiettivo della Juventus. Infatti si fa un gran parlare dei bianconeri su Milik. De Laurentiis ha fissato il prezzo: dai 40 ai 50 milioni di euro e l’attaccante polacco può emigrare. L’operazione va chiusa in tempi brevi perché il centravanti dei partenopei è anche nel mirino del Milan. Tornando alla Juve, Paratici ha riaperto il dialogo con il Manchester City per Gabriel Jesus, sapendo che Pep Guardiola stravede per due giocatori della rosa bianconera: Dybala e Douglas Costa. Potrebbero essere loro i sacrificati per arrivare al gioiellino della Nazionale verdeoro. E l’ideale fil rouge che collega Torino a Manchester segue anche un’altra direttrice. Con l’abile regia del procuratore Mino Raiola, si va delineando uno dei possibili scambi da prima pagina dell’estate: De Ligt allo United e Pogba di ritorno alla Continassa, entrambi i calciatori sono della scuderia diretta dallo stesso Raiola. Paratici vuole riportare il centrocampista a casa per toglierlo anche alle grinfie di Conte che lo sta corteggiando da mesi. Nel caso di De Ligt, fa un certo effetto che, dopo aver speso 84milioni e mezzo meno di un anno fa per accaparrarsi il centrale difensivo olandese, la Juventus si stia ricredendo su quello che sembrava fosse l’erede di Bonucci o Chiellini.
I sogni di Conte
I pentimenti repentini fanno parte degli equilibri calcistici. Ad esempio, pur di arrivare a Pogba, Conte è pronto a sacrificare Christian Eriksen arrivato all’Inter nella sessione invernale del mercato e ancora lontano dall’essere quel giocatore-crac attorno al quale avrebbe dovuto nascere l’Inter capace di essere davvero competitiva nei confronti della più forte Juventus. Conte ha altri due sogni. Uno si chiama Cuadrado, l’altro Chiesa. Per quest’ultimo sembra che il presidente della Viola Comisso sia disponibile a trattare, allettato dalla prospettiva di avere in cambio Dalbert, per ora in prestito a Firenze, Gagliardini e soprattutto Nainggolan. Per arrivare invece al laterale colombiano, l’Inter deve sborsare 15/20 milioni oppure trattare la cessione di Icardi a fronte di contropartite. Una è Cuadrado appunto, l’altro potrebbe essere Alex Sandro.
Immobile, obbiettivo nerazzurro
E la questione Lautaro? E’ al punto di partenza. Marotta lo cede se arrivano 111 milioni entro il 15 luglio o anche di più. E il Barca si direbbe pronto a trattare e a spendere. Ai nerazzurri piace anche Arthur e i blaugrana, pur di abbassare la quota cash, sarebbero disposti a privarsene. Ma attenzione! Massimo Brambati, ex difensore del Torino e procuratore molto vicino ad Alessandro Moggi, ha dichiarato a 7Gold che l’Inter potrebbe trattare Ciro Immobile offrendo cash e contropartite tecniche che farebbero molto comodo a Simone Inzaghi. L’allenatore sta per essere blindato da Lotito con un sostanzioso aumento dell’attuale stipendio e sembra abbandonare il sogno di sedersi sulla panca della Juve. Anche perché a Torino trapela che, dovesse partire il siluro per Sarri, arriverebbe un vecchio cuore bianconero: Zinedine Zidane, più volte contattato in silenzio dalla dirigenza bianconera dopo il benestare di Andrea Agnelli per questa suggestiva operazione di ritorno.