Lavoro, chi è occupato nell'hi-tech guadagna il doppio
05 febbraio 2020, ore 14:00
Inoltre 7 milioni di italiani hanno paura di perdere il posto a causa dell'innovazione, dai robot all'intelligenza artificiale
Già oggi chi lavora nei settori tecnologici guadagna il doppio degli altri, è quanto emerge dal terzo Rapporto Censis-Eudaimon sul welfare aziendale. "Fatto 100 lo stipendio medio italiano, nei settori tecnologici il valore sale a 184,1, mentre negli altri comparti scende a 93,5", si spiega nello studio. "Sono i numeri di una disuguaglianza salariale in atto nelle aziende italiane che”, viene sottolineato, “convive con le paure dei lavoratori e certifica l'esistenza di un gap tra chi oggi lavora con le nuove tecnologie e chi no". Tanto che il Rapporto parla esplicitamente di "salari tecno-polarizzati". La tecnologia spaventa il mondo del lavoro. Sono 7 milioni gli italiani che hanno paura di perdere il posto a causa dell'innovazione, dai robot all'intelligenza artificiale. In particolare, sempre a quanto rileva l'indagine, quasi un operaio su due sente il proprio impiego a rischio. Le ansie sono diffuse. Secondo lo studio, infatti, "l'85% dei lavoratori esprime una qualche paura o preoccupazione per l'impatto atteso della rivoluzione tecnologica e digitale". Basti pensare, stando sempre al Rapporto, che il 70% teme la riduzione di redditi e tutele sociali.