Lavoro, un occupato su otto è a rischio povertà

Lavoro, un occupato su otto è a rischio povertà

Lavoro, un occupato su otto è a rischio povertà


05 settembre 2019, ore 08:00

E' quanto emerge dalle statistiche pubblicate da Eurostat, secondo cui la percentuale cresce tra i più giovani

Non basta avere un lavoro per non cadere sotto la soglia della povertà: nel 2018, secondo le statistiche Eurostat appena pubblicate, mentre è diminuita la percentuale di coloro che sono a rischio di povertà ed esclusione sociale (al 27,3% della popolazione), è rimasta stabile quella di coloro che corrono questo rischio pur risultando occupati. Un lavoratore su otto tra i 18 e i 64 anni nel nostro Paese (il 12,3%) è a rischio di povertà e la percentuale cresce tra i più giovani (al 13% tra chi ha tra i 20 e i 29 anni dal 12,4% del 2017). Tra i Paesi dei quali sono già usciti i dati per il 2018 l'Italia ha il dato peggiore sui working poor dopo la Romania e la Spagna. E se rimane stabile al 12,3% rispetto al 2017 la percentuale per gli occupati nel complesso (comunque ai massimi dal 2009) sale ancora quello per i lavoratori dipendenti arrivando all'11% dal 10,1% del 2009.