02 giugno 2019, ore 19:29
Fumata bianca dopo l'incontro di oggi, domani ci sarà l'ufficialità
La Lazio si tira fuori dal valzer delle panchine e si tiene stretto Simone Inzaghi. Fumata bianca dopo l'incontro andato in scena oggi tra il tecnico biancoceleste e il patron Claudio Lotito: manca solo l'ufficialità, che dovrebbe arrivare domani prima della partenza per le vacanze negli Usa dell'allenatore piacentino, ma c'è accordo su tutto. A Inzaghi verrà rinnovato il contratto fino al 2021 a due milioni di euro netti a stagione. La permanenza dell’allenatore che ha appena guidato alla conquista della Coppa Italia lascia intravedere una continuità vincente. Aspetto che assume toni ancor più particolari in riferimento alla figura di Simone Inzaghi in chiave laziale: un vero e proprio simbolo. È arrivato nel 1999 dal Piacenza, la squadra della sua città: aveva 23 anni. Attaccante in più per la squadra di Eriksson che si accingeva a vincere il campionato. Suo il primo gol nel 3-0 contro la Reggina che il 14 maggio del 2000 consegnò il secondo scudetto nella storia laziale. Sempre in biancoceleste salvo le fugaci esperienze a fine carriera con Atalanta e Sampdoria. Da Lotito ha avuto l’ok per cominciare ad allenare nelle giovanili e poi la chiamata per il salto in Serie A.