18 ottobre 2017, ore 12:26
La lista è stata stilata dal The New York Times
Tutti noi abbiamo la nostra routine per mantenere bella e pulita la nostra casa e le nostre cose, ma ci sono alcuni oggetti di cui spesso ci dimentichiamo! Il "The New York Time" ha pubblicato una piccola raccolta degli oggetti che meriterebbero più attenzione da parte nostra.
Maniglie delle porte
Le maniglie delle porte forse, se non quelle più preziose, sono tra le cose più trascurate quando si fanno le pulizie. Conviene, invece, dedicare qualche secondo a pulire anche la maniglia, quando già si sta pulendo una stanza, in quanto vengono usate tantissime volte avendo anche le mani sporche, il che può favorire la presenza di batteri e germi.
Lo smartphone
Il telefonino è forse l’oggetto che utilizziamo di più al giorno (anche quando si è in bagno) e spesso è il deposito ideale per i batteri che dalle mani (e non solo) si trasferiscono sul display. E’ possibile pulirlo con un panno in microfibra e, per i punti più ostinati, aggiungete un po’ di alcol mescolandolo al 50% con acqua: quindi inumidire il panno e strofinarlo.
Il telecomando
Hai mai pulito il telecomando? Se soltanto pensi a quante volte hai sgranocchiato qualcosa davanti la tv (dai pop corn alle patatine), siamo sicuri che ti verrà la voglia di dargli una pulita. Menzione a parte va fatta per i telecomandi che si trovano nelle stanze d’albergo che, utilizzati da un gran numero di persone e raramente puliti, possono ospitare un covo di batteri.
Il cuscino
La maggior parte dei cuscini sono progettati per essere lavati in lavatrice (e alcuni addirittura per essere asciugati nell’asciugatrice!). Lavarli può essere un’ottima idea: il cuscino infatti è dove si deposita la pelle morta, la polvere e in alcuni casi anche acari.
La tastiera del computer
Lo stesso discorso fatto per smartphone e telecomando, vale per la tastiera del computer. Quante volte infatti ci capita di mangiare qualcosa mentre si lavora al pc? Conviene pulirla scuotendo un po’ la tastiera mettendola sottosopra e tamponare con un panno in microfibra con una soluzione di acqua e alcol al 50%.
Le maniglie delle porte forse, se non quelle più preziose, sono tra le cose più trascurate quando si fanno le pulizie. Conviene, invece, dedicare qualche secondo a pulire anche la maniglia, quando già si sta pulendo una stanza, in quanto vengono usate tantissime volte avendo anche le mani sporche, il che può favorire la presenza di batteri e germi.
Lo smartphone
Il telefonino è forse l’oggetto che utilizziamo di più al giorno (anche quando si è in bagno) e spesso è il deposito ideale per i batteri che dalle mani (e non solo) si trasferiscono sul display. E’ possibile pulirlo con un panno in microfibra e, per i punti più ostinati, aggiungete un po’ di alcol mescolandolo al 50% con acqua: quindi inumidire il panno e strofinarlo.
Il telecomando
Hai mai pulito il telecomando? Se soltanto pensi a quante volte hai sgranocchiato qualcosa davanti la tv (dai pop corn alle patatine), siamo sicuri che ti verrà la voglia di dargli una pulita. Menzione a parte va fatta per i telecomandi che si trovano nelle stanze d’albergo che, utilizzati da un gran numero di persone e raramente puliti, possono ospitare un covo di batteri.
Il cuscino
La maggior parte dei cuscini sono progettati per essere lavati in lavatrice (e alcuni addirittura per essere asciugati nell’asciugatrice!). Lavarli può essere un’ottima idea: il cuscino infatti è dove si deposita la pelle morta, la polvere e in alcuni casi anche acari.
La tastiera del computer
Lo stesso discorso fatto per smartphone e telecomando, vale per la tastiera del computer. Quante volte infatti ci capita di mangiare qualcosa mentre si lavora al pc? Conviene pulirla scuotendo un po’ la tastiera mettendola sottosopra e tamponare con un panno in microfibra con una soluzione di acqua e alcol al 50%.