Le anomalie del tempo influiscono anche sulla tavola, a ottobre ancora frutta estiva e granchio blu
Le anomalie del tempo influiscono anche sulla tavola, a ottobre ancora frutta estiva e granchio blu Photo Credit: foto agenzia fotogramma.it
09 ottobre 2023, ore 08:00
I cambiamenti climatici impattano sulla frutta, matura ancora quella estiva, ed è sempre più allarme per le specie aliene che si adattano ai nostri mari
C'è sempre chi nega, ma i cambiamenti climatici i atto ormai da anni, impattano anche sulla nostra tavola e si traducono, ad esempio col fatto che sugli alberi matura ancora la frutta estiva e nei mari arrivano specie aliene, che si adattano alle nostre acque. o forse è meglio dire che le acque dei nostri mari si sono riscaldate sino a diventare habitat naturale per specie tropicali. Così, quasi a metà ottobre ecco che sugli alberi si raccolgono ancora albicocche, pesche, angurie, meloni e fragole che possiamo tranquillamente trovare sui banchi del supermercato e nei negozi. Eppure questo è il periodo in cui la frutta cosiddetta di "stagione" vira su specie come mele, pere, castagne, kaki, uva da tavola, fichi d'India.
Arriva il granchio rosa
Anche i mari mettono in mostra i cambiamenti climatici, agevolando specie aliene come il granchio blu che risalendo i canali di acqua dolce, rendendo più complicata la vita ai pescatori. Questa specie distrugge gli allevamenti di molluschi. Complici il caldo anomalo e il fermo pesca ecco anche il granchio rosa, (nome scientifico è Charyodis). Un esemplare è stato pescato nei giorni scorsi a Senigallia. Si tratta di una specie tropicale che vi pesca in India e Vietnam, vive sia su fondali fangosi e sabbiosi delle acque costiere. Secondo studi effettuati questa specie è in grado di adattarsi anche ad acque più fredde di quelle d'origine.
Verso nuovi record
Gli effetti delle temperature anomale di questi giorni posizionano il mese di ottobre che è cominciato da pochi giorni , già come il secondo più caldo mai osservato, con una temperatura media superiore di 3,1 gradi la media climatica del periodo 1991-2020 secondo gli esperti dell'Osservatorio geofisico modenese Unimore.