10 dicembre 2021, ore 12:43
La crisi pandemica ha ulteriormente ampliato i divari esistenti, esacerbando la condizione di coloro che si trovano in situazioni di maggiore vulnerabilità
"Il persistere di diseguaglianze che abbracciano la sfera politica, economica e sociale contraddice il principio di equità e genera intollerabili discriminazioni. La crisi pandemica, inoltre, ha ulteriormente ampliato i divari esistenti, esacerbando la condizione di coloro che si trovano in situazioni di maggiore vulnerabilità" : lo ha scritto il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un messaggio in occasione della Giornata Mondiale dei Diritti Umani.
Senza diritti umani non c'è sviluppo
"Occorre oggi ribadire il carattere universale, inalienabile, indivisibile e interdipendente dei diritti umani", ha precisato ancora il Capo dello Stato, "perchè il loro godimento, da parte di tutti, è una condizione imprescindibile per uno sviluppo autenticamente sostenibile. Le società capaci di offrire a tutti opportunità per realizzare, pienamente, il proprio potenziale sono società più inclusive, libere e prospere, dunque più resilienti. Costruirle e consolidarle è un compito arduo, oltre che un dovere morale e giuridico, di cui dare testimonianza ogni giorno".
Giornata Mondiale dei Diritti Umani
"La Giornata commemora, annualmente, un evento di eccezionale rilevanza: l'adozione della Dichiarazione universale con la quale la comunità internazionale ha riconosciuto, al massimo livello, il carattere inviolabile della dignità umana e ha posto le basi per lo sviluppo, nel corso dei decenni successivi, di quel sistema di convenzioni internazionali che rafforza i meccanismi di tutela dei diritti umani. Il tema scelto per celebrare quest'anniversario, "Riduciamo le disuguaglianze, facciamo progredire i diritti umani", fa riflettere sugli ostacoli, diffusi in diverse parti del mondo, al pieno ed effettivo godimento delle libertà fondamentali da parte di tutti.