Le donne di Giorgia Meloni: politiche, scienziate, giornaliste e libere pensatrici, e una ministra del suo governo
Le donne di Giorgia Meloni: politiche, scienziate, giornaliste e libere pensatrici, e una ministra del suo governo Photo Credit: agenziafotogramma.it
25 ottobre 2022, ore 16:33 , agg. alle 11:37
Alcune molto note, alcune invece meno conosciute, tutte protagoniste e spesso 'prime della classe': la prima italiana premio Nobel, la prima astronauta e le prime presidenti di Camera e Senato. E c'è anche Tina Anselmi, la prima donna ministro. Firmò la legge 194
Il fatto di essere la prima donna a presiedere e guidare un governo italiano è stata sottolineata da Giorgia Meloni con un grazie ad altre italiane famose. Molte di loro sono note a tutti, altre invece hanno meno risonanza. Vediamo allora chi sono.
Le donne-pioniere prima di Giorgia: tutte ringraziate con il solo nome di battesimo
Da Cristina a Samantha, passando per Tina e Nilde, Oriana e Ilaria, ecco il Gotha di riferimento della neo- premier. Sono solo alcune delle donne citate dalla "prima donna a capo del governo in Italia". Ce ne sono di molto conosciute e vicine, come Elisabetta (Casellati), prima donna Presidente del Senato e oggi ministro per le Riforme dell'esecutivo Meloni. Sicuramente le più lontane nel tempo sono Cristina Trivulzio di Belgioioso "elegante organizzatrice di salotti e barricate", nobildonna, patriota e protagonista del Risorgimento e della lotta per l'Unità d'Italia e Rosalie Montmasson, "testarda al punto da partire con i Mille che fecero l'Italia". Ma ci sono anche altre protagoniste della Storia: Maria Montessori, pedagogista, rivoluzionaria, la prima a mettere al centro il bambino nel processo dell'apprendimento scolastico, inaugurando un metodo didattico ancora oggi valido e adottato nelle scuole, le scienziate Rita Levi Montalcini, medico e premio Nobel per i studi sull'accrescimento delle cellule nervose e Fabiola Giannotti, direttrici del Cern di Ginevra e l'astronauta Samantha Cristoforetti. In politica, Giorgia Meloni ha ricordato anche Tina Anselmi, Nilde Iotti, prima donna presidente della Camera e Marta Cartabia, prima presidente della Corte Costituzionale ed ex ministro della Giustizia, mentre tra le giornaliste ha ricordato Oriana Fallaci, Ilaria Alpi e Mariagrazia Cutuli
Alfonsina Strada
E' stata la prima ciclista su strada italiana, prima donna a competere in gare maschili come il Giro di Lombardia e il Giro d'Italia; è ritenuta tra le pioniere della parificazione tra sport maschile e femminile. È stata professionista dal 1907 al 1936.
Grazia Deledda
Scrittrice e prima donna italiana a ricevere il premio Nobel nel 1926, nata a Nuoro nel 1871 è stata autrice di romanzi in cui viene rappresentata la condizione femminile nella società sarda e in generale nell'Italia post-unitaria, riflettendo, nelle pagine scritte, la sua personale lotta per l'indipendenza e l'affermazione in un mondo di uomini.
Tina Anselmi
Esponente della Democrazia Cristiana, nata a Castelfranco Veneto nel 1927 e morta nel 2016, da giovanissima era stata staffetta partigiana con il nome di battaglia di Gabriella, Tina Anselmi è stata più volte ministra: anzi fu la prima donna a ricoprire tale carica, nel 1976, quando fu titolare del dicastero del Lavoro nel terzo governo Andreotti, poi successivamente fu ministra della Salute e, in questa veste, nel 1978, firmò la legge 194, la legge sull'aborto.
Chiara Corbella Petrillo
Si tratta di una giovane mamma romana morta nel 2012, a soli 28 anni per aver rifiutato le cure anti-tumorali durante la gravidanza per non rischiare di influire sullo stato di salute del figlio. La sua vicenda ha spinto le autorità ecclesiastiche a intraprendere una causa di beatificazione