03 settembre 2019, ore 21:00
Soprattutto se le prove sono di lunga durata. I risultati dei test possono influenzare le scelte future
Quando le prove hanno una durata superiore alle due ore, le donne rispondono meglio ai test di matematica e scienze rispetto agli uomini. Viceversa, se sono più brevi, risultano più bravi i ragazzi. Lo studio si è basato sui dati del test internazionale Pisa (Program for International Student Assessment), che viene eseguito ogni tre anni per valutare le prestazioni dei quindicenni in matematica, scienze e lettura. Il risultato, che potrà aiutare a mettere a punto politiche per la riduzione del divario di genere negli studi scientifici, è stato pubblicato sulla rivista Nature Communications da Pau Balart, dell'università delle Isole Baleari, e Matthijs Oosterveen, dell'università Erasmus di Rotterdam. Utilizzando i dati dei test condotti nel 2006, 2009, 2012 e 2015 in 74 paesi, i due studiosi hanno scoperto che le ragazze hanno superato i ragazzi nei test di lettura, mentre i ragazzi hanno superato le ragazze in matematica e test scientifici, supportando i risultati precedenti. Tuttavia, indipendentemente dal tipo di test, le studentesse hanno dimostrato di rispondere meglio dei maschi alle prove di durata maggiore. In oltre il 20% dei paesi inclusi nel test, infatti, il divario di genere in matematica e scienza risultava compensato o invertito nei test che duravano due ore o più. In un secondo studio, gli autori hanno utilizzato un set di dati sulle prestazioni maschili e femminili in 441 test di matematica di varia lunghezza. Anche in questo caso, test più lunghi sono stati associati a un divario di genere minore nelle prestazioni in matematica. Secondo la ricerca, la durata del test è un fattore importante che può aiutare a spiegare i risultati delle ricerche precedenti, che indicano una maggiore bravura dei ragazzi nelle materie scientifiche. Inoltre, questo aiuta anche a comprendere il numero relativamente basso di donne che lavorano nei campi Stem (scienza, tecnologia, ingegneria e matematica), dato che i risultati dei test standard possono influenzare le future scelte o opportunità educative e di carriera.