Nelle quattro nazioni del Regno Unito - Inghilterra, Scozia, Galles e Irlanda del Nord - urne aperte dalle 7 di questa mattina. Sono 50 milioni gli elettori chiamati a votare per il rinnovo dei 650 seggi della Camera dei Comuni, unico ramo elettivo del Parlamento di Westminster. E il risultato potrebbe essere storico: secondo i sondaggi infatti si annuncia una vittoria senza precedenti del Partito Laburista, capitanato dal moderato Sir Keir Starmer.
PERICOLO PER I TORIES
Sessantun'anni, avvocato, la sua è stata una campagna elettorale semplice e con una sola grande promessa: il cambiamento. E tanto sembra essere bastato ai britannici, dopo 14 anni di governo conservatore, segnati da terremoti come la Brexit, instabilità politica - come il mandato flash di Liz Truss - e scandali, primo su tutti il partygate che ha visto protagonista Boris Johnson.
Tories in grande difficoltà, con lo stesso premier Rishi Sunak che rischia di perdere il suo seggio. Oggi è stato uno dei primi leader a votare, a Richmond, lanciando un ultimo appello agli elettori.
"Votate per i Conservatori per fermare la supermaggioranza laburista, che significherebbe tasse più alte per una generazione" ha scritto Sunak su X, allegando una foto sua e della moglie al seggio. Ma il suo partito subisce anche la concorrenza dei populisti di
Reform Uk, la creatura di Nigel Farage, ex
Brexit Party. Secondo un sondaggio dell'
Economist, potrebbe aggiudicarsi il 14% dei voti, decisivi per affossare i conservatori.
L'INCONTRO CON CARLO III
Seggi aperti fino alle 22. Punto interrogativo sull'affluenza, che nel 2019 si era attestata al 67,3%. E già domani Re Carlo III dovrebbe ricevere e approvare il futuro capo del governo, nuovo inquilino di Downing Street. Dove ad aspettarlo, com'è ormai tradizione, ci sarà anche il gatto Larry, amatissimo dagli inglesi.