Le feste di Natale, le istruzioni per l'uso, i chiarimenti nella circolare del Viminale inviata ai prefetti

Le feste di Natale, le istruzioni per l'uso, i chiarimenti nella circolare del Viminale inviata ai prefetti

Le feste di Natale, le istruzioni per l'uso, i chiarimenti nella circolare del Viminale inviata ai prefetti


22 dicembre 2020, ore 19:49 , agg. alle 16:20

In questi giorni previsti controlli più serrati sul territorio, per le messe e le attività di volontariato ci si può spostare senza limitazioni, da rispettare solo il coprifuoco

Il Viminale, nell’ultima circolare inviata ai Prefetti, per le Festività raccomanda controlli efficaci su spostamenti e assembramenti. Il controllo del territorio sarà più capillare , sino a 6 di gennaio.

I chiarimenti sulle messe e sulle attività di volontariato

Durante tutto il periodo di Natale, dunque anche nei giorni rossi, i volontari e chi vuole andare a messa o in un luogo di culto potrà spostarsi senza limitazione alcuna. Lo precisa la circolare del Viminale inviata ai prefetti e contenente alcuni chiarimenti sul decreto di Natale. Sono sempre "consentiti, senza limiti di orario", si legge difatti nella circolare firmata dal capo di gabinetto Bruno Frattasi, gli spostamenti di chi svolge "attività assistenziali, nell'ambito di un'associazione di volontariato, anche in convenzione con enti locali, a favore di persone in condizioni di bisogno o di svantaggio". Quanto alle messe, il documento sottolinea che, "considerato l'arco temporale di vigenza delle misure in esame, che è corrispondente al periodo natalizio, l'accesso ai luoghi di culto e la partecipazione alle funzioni religiose restano comunque consentite". Unico limite previsto, i tutti i casi, quello imposto dal coprifuoco.

Attenzione all’autocertificazione

''In relazione agli spostamenti'' che possono avvenire fuori dal proprio comune nei giorni arancioni e nei giorni rossi ''verso una sola abitazione nella stessa regione tra le 5 e le 22 nei limiti di due persone'' nell'arco temporale tra il 24 dicembre e il 6 gennaio, la relativa ''ragione giustificativa potrà essere addotta tramite il ricorso alla consueta modulistica di autocertificazione, nella parte in cui si fa riferimento a 'motivi ammessi dalle vigenti normative'''.

Le istruzioni per i giorni arancioni

''Rispetto al divieto di mobilità intercomunale che vige nella cosiddetta area arancione, la disposizione consente in via derogatoria'' nei giorni 28, 29 e 30 dicembre e 4 gennaio gli spostamenti dai comuni con popolazione non superiore a 5000 abitanti e per una distanza non superiore a 30 km dai relativi confini.

Clementino ha presentato oggi in diretta su RTL 102.5 il suo nuovo singolo “Partenope” dedicato alla sua Napoli: “Sono molto legato a questa canzone, racconta Napoli sotto tutti i punti di vista” . È quanto si legge nella circolare inviata dal Viminale ai prefetti relativa al decreto legge del 18 dicembre scorso sulle nuove misure di contenimento del coronavirus. ''Si osserva-precisa nella circolare il Viminale, che la dimensione demografica è riferita al solo comune a quo, e non anche a quello ad quem, per il quale non ha dunque rilievo il dato demografico, mentre invece rileva, in senso ostativo allo spostamento, la circostanza che i comuni di destinazione abbiano la qualifica di capoluogo di provincia''.

I genitori separati e i figli minorenni

I genitori separati e/o affidatari potranno spostarsi anche nel periodo sino al  6 gennaio per andare in comuni o regioni diverse o all’estero per trascorrere le feste con i figli minorenni, ma sempre nel rispetto dei provvedimenti del giudice o degli accordi con l’altro genitore. Così si legge sulle faq sull'ultimo dpcm, pubblicate sul sito di Palazzo Chigi. "Questi spostamenti, viene specificato, rientrano tra quelli motivati da 'necessità', pertanto non sono soggetti a limitazioni. Nel caso di spostamenti da o per l’estero, è comunque necessario consultare l’apposita sezione sul sito del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale per avere informazioni sulle specifiche prescrizioni sanitarie relative al Paese da cui si proviene o ci si deve recare".


Argomenti

  • autocertificazione
  • controlli
  • spostamenti
  • Viminale