27 gennaio 2021, ore 12:25 , agg. alle 14:33
I social scatenati nel commentare la rissa tra Ibrahimovic e Lukaku, tra veleni e ironia; lo svedese ha rimediato un secondo giallo nella ripresa e il Milan in dieci è stato travolto e rimontato dall'Inter
UNA RISSA DA SALOON
Le immagini della rissa tra Zlatan Ibrahimovic e Romelu Lukaku hanno fatto scalpore. E anche il giro del mondo. Questa mattina campeggiano sulle prime pagine e sulle home page di centinaia di media. L’argomento va forte sui social, tra commenti veleni e ironia. Lo stadio vuoto ha poi consentito di sentire ciò che un tempo sarebbe stato sovrastato dal rumore della folla. Riavvolgiamo il nastro: verso la fine del primo tempo, Lukaku ha subito un fallo di Romagnoli e rialzandosi si è lamentato. Ibrahimovic non ha gradito e ha messo un po’ di veleno; con un sorriso beffardo gli ha ripetuto un paio di volte: “ Torna ai tuoi riti voodoo di m…, piccolo asino”; lo svedese si riferiva alle origini congolesi della madre del belga e al fatto che quando era all’Everton Lukaku svelò di non aver firmato il rinnovo di contratto perché mentre partecipava a un rito in Africa aveva sentito una voce che gli suggeriva di trasferirsi al Chelsea. Big Rom ha reagito con veemenza e alzando il vocione ha offeso Ibra e la moglie (“I fuck you and your wife”). Ibra ha replicato: “torna dalla tua mamma e ai tuoi voodoo del c…”. Sono seguiti reciproci inviti della serie “ci vediamo fuori”, con Lukaku trattenuto a stento dai suoi compagni. L’arbitro Valeri ha ammonito entrambi. Gli animi si sono placati nell’intervallo. Nei primi minuti della ripresa, Ibra ha rimediato un secondo cartellino giallo; il Milan – in dieci- è stato sopraffatto e rimontato dall’Inter. Lukaku ha segnato il gol del pareggio, il redivivo Eriksen ha piazzato in rete la punizione della vittoria in pieno recupero. Nel dopopartita Ibrahimovic si è scusato con i compagni per averli lasciati in difficoltà.
ZAZZARONI:"UNA VERGOGNA"
Il campo dello stadio Meazza ieri sera per qualche minuto si è trasformato in una strada di periferia, teatro di una rissa tra bulli. Sulla vicenda è intervenuto il direttore del Corriere dello Sport Ivan Zazzaroni, intervistato durante la trasmissione Non Stop News su RTL 102.5: “È stata una vergogna, non certo una scena divertente e spettacolare. È chiaro che abbia attratto l’attenzione della gente; sono tutt’altro che un moralista, però quando si arriva a questi livelli di offese è disgustoso. È uno scontro tra due forti personalità, tra due leader. Ibrahimovic più riconosciuto, sempre pronto a difendere i compagni. Mi ha colpito la reazione di Lukaku, che è un gigante buono, ma stavolta ha avuto una reazione energica e scomposta".
CONSEGUENZE SUL FUTURO
Qualcuno ha fatto notare che vista la gravità delle offese reciproche, il giudice sportivo potrebbe calcare la mano e andare al di là di quanto deciso dall’arbitro. Ma lo scontro tra i due non è stato fisicamente violento. I due in realtà subiranno una squalifica da scontare in coppa Italia: Ibra in quanto espulso per somma di ammonizioni (ma sconterà questa squalifica nella prossima stagione, visto che il Milan è stato eliminato); Lukaku ha ricevuto un solo cartellino giallo, ma era diffidato. Quindi salterà la gara d’andata della semifinale (presumibilmente contro la Juventus), quando sarà squalificato anche Hakimi. Per Antonio Conte due assenze molto pesanti.