Le Paralimpiadi di Tokio 2020 sono cominciate con 5 medaglie per l’Italia che è quarta nel medagliere

Le Paralimpiadi di Tokio 2020  sono cominciate con 5 medaglie per l’Italia che  è quarta nel medagliere

Le Paralimpiadi di Tokio 2020 sono cominciate con 5 medaglie per l’Italia che è quarta nel medagliere


25 agosto 2021, ore 19:04

Dal nuoto gli ori di Francesco Bocciardo e Carlotta Gigli, poi argento per Alessia Berra nella doppietta italiana nei 100 farfalla S13, bronzi per Monica Boggioni e Francesco Bettella

A Londra in totale l’Italia riuscì a conquistare 39 medaglie, l’obiettivo è naturalmente fare meglio. Dal nuoto subito buone notizie. La squadra azzurra, dopo il primo giorno in cui venivano assegnate le medaglie, è in quarta posizione nel medagliere generale con cinque podi di cui due sul gradino più alto. La nazionale che è andata meglio è stata l'Australia con 6 ori e 10 medaglie complessive, seguita da Cina e Russia. Le specialità che hanno assegnato le medaglie erano ciclismo su pista, scherma in carrozzina e nuoto. L'Italia ha vinto l'oro nei 200 metri stile libero S5 maschili con Francesco Bocciardo, mentre ha fatto una splendida doppietta nei 100 metri farfalla S13 femminili con Carlotta Gilli e Alessia Berra. Le altre due medaglie sono stati i bronzi di Monica Boggioni nei 200 metri stile libero S5 femminili, e di Francesco Bettella nei 100 metri dorso S1 maschile.

IL PRESIDENTE MATTARELLA SI E’ GIA’ COMPLIMENTATO

Congratulazioni per le prime medaglie e per "le parole dei protagonisti azzurri al termine delle competizioni". Le ha espresse il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, al numero uno del Comitato italiano paralimpico, Luca Pancalli. I complimenti del Capo dello Stato sono arrivati al termine della prima giornata di gare di Tokyo 2020, per i risultati ottenuti dalle atlete e dagli atleti paralimpici. Mattarella, sottolinea il Cip, ha manifestato il suo apprezzamento non solo per le prime 5 medaglie conquistate nel nuoto paralimpico, ma anche per le parole espresse dai protagonisti azzurri al termine delle competizioni.

IL MISTERO DI BEBE VIO

L’atleta più nota della spedizione azzurra, non parteciperà alla gara di sciabola delle Paralimpiadi di Tokyo 2020. Ad annunciarlo, con un filmato postato sui suoi social, la stessa 24enne schermitrice azzurra, una delle due portabandiera della spedizione italiana ai Giochi. «Purtroppo niente gara di sciabola, questa volta va così. Spero di potervi dare spiegazioni dopo le gare. Grazie a tutti quelli che hanno creduto in me e in questa missione non impossibile ma solo rimandata», ha detto Vio che parteciperà solo alla gara di fioretto, in programma il 28 e 29 agosto. Per saperne di più, dunque bisognerà aspettare.


Argomenti

  • Berra
  • Bettella
  • Bocciardo
  • Boggioni
  • Gigli
  • medaglie
  • Paralimpiadi
  • Tokio