19 giugno 2022, ore 11:59 , agg. alle 12:09
La vittima è Donatella Miccoli. Il delitto è avvenuto in un'abitazione di Novoli, nel Salento. I vicini raccontano di un litigio scoppiato tra i due nella notte, intorno alle 2. Nell'abitazione in quel momento non erano presenti i figli della coppia perché pare che l'uomo, Matteo Verdesca, li avesse portati dalla nonna, forse premeditando l'omicidio
Si è conclusa con il ritrovamento del cadavere di Matteo Verdesca la caccia all'uomo scattata ieri in provincia di Lecce dopo l'omicidio di Donatella Miccoli, la donna di 38 anni uccisa a coltellate la notte scorsa nell’abitazione di famiglia a Novoli. Secondo gli investigatori, è lui ad aver ucciso la moglie forse al culmine di un litigio. Poi la fuga a bordo della sua auto, dove alcune ore dopo è stato ritrovato il corpo carbonizzato dell'uomo. Un femminicidio che appare del tutto simile ad altri casi in cui la follia omicida di un uomo arriva a strappare la vita a una donna. Tutto è avvenuto intorno alle 2. A fissare l’ora del delitto le testimonianze di alcuni vicini che avrebbero sentito le grida tra i due. In casa, fanno sapere gli investigatori non c’erano i figli della coppia, un maschio di due anni e e una femmina di 7, perché pare che il padre li abbia portati dalla nonna, probabilmente premeditando quanto poi avvenuto successivamente. Verdesca anche lui 38enne, dopo aver accoltellato Donatella, sarebbe andato a casa di sua madre a Veglie, paese in cui e' nato, per poi allontanarsi facendo perdere le proprie tracce. “Mamma, ho fatto un casino”, avrebbe detto alla mamma che poi avrebbe chiamato le forze dell’ordine per raccontare quanto accaduto.
"Era geloso e morboso"
I carabinieri stanno cercando di ricostruire le ultime ore dei due anche sulla base dei racconti delle tante persone che li conoscevano nel paese del Salento, che conta poco più di 7600 anime. Donatella Miccoli e Matteo Verdesca sarebbero stati visti ieri in serata con i due loro figli in piazza per la festa di San Luigi. "Nulla - racconta chi li ha visti - lasciava però' presagire quello che sarebbe accaduto”.. Lei lavorava come commessa in un centro commerciale Ipercoop di Surbo, lui era dipendente di una ditta privata che si occupa della consegna di pacchi. I due erano sposati dal 2013 e non si segnalavano problemi particolari, anche se alcuni conoscenti raccontano di una personalità particolare di Verdesca, descritto come molto geloso e a tratti morboso. Resta da capire cosa sia successo dall’ultimo momento in cui la coppia è stata vista in pubblico fino al violento litigio avvenuto nella notte nella loro abitazione di via Veglie, con tutta probabilità la scintilla che ha fatto scattare la furia omicida.
il sindaco di Novoli
"Sono un sindaco, ma sono soprattutto un uomo, un padre di famiglia, e stamattina sono letteralmente scioccato dalla notizia di questa tragedia". E' il primo commento del sindaco di Novoli, Marco De Luca che poi prosegue:" "Conosco bene Donatella, i suoi giovani figli, un bimbo di 2 anni e una bimba di 7 che frequenta il catechismo con mio figlio". Nelle prossime ore sarà proclamato il lutto cittadino.