Leonardo Bonucci, Ringrazio mio figlio Matteo
05 ottobre 2016, ore 10:59 , agg. alle 11:30
Il difensore della Juventus e della Nazionale parla per la prima volta della sofferenza vissuta in questi mesi
"Negli ultimi due mesi ho vissuto momenti difficili, ringrazio mio figlio Matteo che mi ha dato tantissima forza, così come l'altro mio figlio Lorenzo e mia moglie Martina. Sono stati momenti duri e abbiamo lottato, momenti in cui senti di crescere nella vita e capisci cosa conta davvero". Comincia così a Coverciano il racconto di Leonardo Bonucci, dove per la prima volta ha raccontato della sofferenza vissuta da lui e la sua famiglia per i problemi di salute di Matteo, il figlio di due anni operato nei mesi scorsi per una patologia acuta.
Il piccolo adesso sta meglio e Leonardo appare più tranquillo: "Quello che ho vissuto mi ha trasmessotanta forza, il calcio resta importante ma tutto il resto, certecritiche, certe discussioni, certi mugugni, lo vedi e lo vivi inmodo diverso. C’è sempre da crescere, da migliorare ma quelloche ti succede nella vita conta di più di un passaggiosbagliato. Quando stai bene nella testa e nel cuore - haconcluso il difensore della Juve e della Nazionale - puoiaffrontare tutto".
Bonucci poi parla della partita Italia-Spagna, che si disputerà nello Juventus Stadium, il "suo" stadio. "E' sempre un'emozione giocare lì, figurarsi una partita comequesta. Troveremo una Spagna diversa da quella che abbiamo battutoagli Europei, con un nuovo ct e tanta voglia di riscattarsi.Loro sono i favoriti del girone e noi dovremo mettere qualcosain più rispetto alla gara vinta in Israele. Ma se giocheremo dasquadra, con umiltà, con la voglia di aiutarsi come facciamonella Juve, potremo fare bene". Nell'occasione Bonucci si ritroverà davanti l'ex compagnoMorata: "Sarà bello incontrarlo di nuovo, in poco tempo sarà trai migliori. E' un giocatore difficile da smarcare, ma ci metteròtutto me stesso. Sono contento di giocare questa partita perchèsarà davvero bella".
Il difensore di Juventus e Nazionale commenta inoltre un eventuale ritorno di Balotelli tra gli azzurri:"Se questa Nazionale puòriabbracciare Balotelli? Ho sentito quello che ha detto inquesti giorni e mi sembra che abbia parlato e stia pensando comeun adulto. Mi sembra maturato, dire che non merita ancora la Nazionalee che potrà tornarci solo quando sarà al top dimostra che haumiltà e ora la deve mettere in campo. Il Balotelli delle"balotellate" non serve ne' a lui ne' alla Nazionale. Siamocresciuti insieme, quando eravamo piccoli ero il primo arincuorarlo e a tappargli la bocca, quindi posso permettermi didire certe cose. Gli ho sempre voluto bene e gliene voglioancora, mi auguro per lui che stia cambiando, se capisce come cisi comporta in gruppo non vedo perchè non possa tornare qui conle qualità tecniche che ha. Mi auguro che la nuova esperienzache sta facendo nel club di adesso lo aiuti a migliorare".
Bonucci poi parla della partita Italia-Spagna, che si disputerà nello Juventus Stadium, il "suo" stadio. "E' sempre un'emozione giocare lì, figurarsi una partita comequesta. Troveremo una Spagna diversa da quella che abbiamo battutoagli Europei, con un nuovo ct e tanta voglia di riscattarsi.Loro sono i favoriti del girone e noi dovremo mettere qualcosain più rispetto alla gara vinta in Israele. Ma se giocheremo dasquadra, con umiltà, con la voglia di aiutarsi come facciamonella Juve, potremo fare bene". Nell'occasione Bonucci si ritroverà davanti l'ex compagnoMorata: "Sarà bello incontrarlo di nuovo, in poco tempo sarà trai migliori. E' un giocatore difficile da smarcare, ma ci metteròtutto me stesso. Sono contento di giocare questa partita perchèsarà davvero bella".
Il difensore di Juventus e Nazionale commenta inoltre un eventuale ritorno di Balotelli tra gli azzurri:"Se questa Nazionale puòriabbracciare Balotelli? Ho sentito quello che ha detto inquesti giorni e mi sembra che abbia parlato e stia pensando comeun adulto. Mi sembra maturato, dire che non merita ancora la Nazionalee che potrà tornarci solo quando sarà al top dimostra che haumiltà e ora la deve mettere in campo. Il Balotelli delle"balotellate" non serve ne' a lui ne' alla Nazionale. Siamocresciuti insieme, quando eravamo piccoli ero il primo arincuorarlo e a tappargli la bocca, quindi posso permettermi didire certe cose. Gli ho sempre voluto bene e gliene voglioancora, mi auguro per lui che stia cambiando, se capisce come cisi comporta in gruppo non vedo perchè non possa tornare qui conle qualità tecniche che ha. Mi auguro che la nuova esperienzache sta facendo nel club di adesso lo aiuti a migliorare".