23 ottobre 2024, ore 12:00
Il pm che conduce le indagini sull'ex One Direction, morto cadendo dal balcone dell'hotel in cui alloggiava, fa sapere che le analisi sul corpo del cantante "non sono ancora concluse"
Due giorni Infobae aveva fatto sapere che l'indagine forense sul corpo dell'ex cantante degli One Direction Liam Payne, deceduto il 16 ottobre a Buenos Aires dopo essere caduto dal balcone al terzo piano dell'albergo dove alloggiava, aveva confermato la presenza di cocaina nell'organismo. Poche ore fa, però, è arrivata la smentita ufficiale della procura argentina.
Il comunicato stampa
Al termine di un incontro tra il pm che conduce le indagini, Andrés Esteban Madrea, e il padre dell'ex cantante della band, Geoff Payne, è stata diffusa la seguente comunicazione: "Il rappresentante della procura ha informato il padre che gli studi tossicologici e istopatologici complementari all'autopsia non sono ancora stati completati. La procura non è a conoscenza a oggi di altri studi o analisi di laboratorio e non ha rilasciato nessun'altra informazione corrispondente al caso". Nelle ultime ore erano trapelate indiscrezioni dove si parlava di consumo in special modo della cosiddetta cocaina rosa, o 'tusi', mix di extasy e cocaina che produce stati di allucinazione. Nel comunicato si legge anche che fino a questo momento "sono state raccolte numerose testimonianze per ricostruire le ultime ore della vittima e il luogo dei fatti". Dunque, proseguono "interrogatori al personale dell'albergo, a conoscenti, professionisti tecnici, medici e altre persone legate alla vittima attraverso rapporti personali e di lavoro". I testimoni
Tra le persone ascoltate ci sono anche tre dipendenti dell'hotel e due donne che erano con il musicista poco prima che si consumasse la tragedia. Il procuratore ha precisato che l'indagine non riguarda solo come è morto Payne, ma anche se qualcun altro possa essere coinvolto nei fatti che hanno portato alla sua morte. Secondo il rapporto della polizia, la stanza del cantante era in completo caos: oggetti rotti, il televisore esploso, fogli di alluminio, cera di candele, lattine e un sacco di medicinali tra cui clonazepam, energizzanti e altri. Gli agenti, inoltre, hanno raccolto campioni di polvere bianca da analizzare in laboratorio. L'esito dell'autopsia
La certezza è l'esito dell'autopsia: Payne è morto per diversi traumi ed emorragie, sia interne che esterne, compatibili con una caduta durante la quale non ha neanche cercato di proteggersi. Questo dettaglio fa ipotizzare che il 31enne non fosse cosciente al momento della caduta.
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