Liberati i primi ostaggi israeliani dopo la tregua entrata in vigore a Gaza
19 gennaio 2025, ore 19:15
Si tratta di tre giovani donne rilasciate da Hamas in cambio della scarcerazione di 90 detenuti palestinesi
Oggi è un grande giorno, riporteremo tutti a casa, così il premier Netanyahu dopo la liberazione da parte di Hamas dei primi tre ostaggi israeliani, nel quadro degli accordi che hanno portato alla tregua entrata in vigore questa mattina nella Striscia. Le tre giovani donne tra i 23 e i 31 anni, Romi Gonen, Emily Damari e Doron Steinbracher, consegnate nel primo pomeriggio alla croce rossa a Gaza City, sono in buone condizioni nonostante i 470 giorni di prigionia. Dopo avere riabbracciato le madri nel campo allestito dalle forze di sicurezza israeliane a Reem, vicino al confine palestinese, a breve saranno trasportate in elicottero a Tel Aviv per essere sottoposte, presso lo Sheba Medical Center, a una serie di accertamenti. Si attende ora la conferma del rilascio di 90 palestinesi, in maggioranza donne, detenuti nel carcere di Ofer, nel sud dello stato ebraico, come concordato nell’ottica dello scambio. Rispetteremo la tregua finché lo farà anche Israele, hanno fatto sapere le Brigate al-Qassam, il braccio armato di Hamas. Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha dichiarato che la regione esce trasformata dall’intesa sul cessate il fuoco ma Hamas, ha aggiunto, non governerà. Centinaia di camion, intanto, sono entrati nel territorio palestinese per portare aiuti umanitari alla popolazione mentre migliaia di persone si sono messe in viaggio per tornare nelle case distrutte dopo 15 mesi di guerra. A Gaza miliziani armati hanno sfilato armati tra la folla.