Libia, Al Sarraj dichiara lo stato di emergenza a Tripoli

Libia, Al Sarraj dichiara lo stato di emergenza a Tripoli

Libia, Al Sarraj dichiara lo stato di emergenza a Tripoli


03 settembre 2018, ore 12:42 , agg. alle 13:02

Si combatte a pochi chilometri dal centro della Capitale. In otto giorni di scontri, quasi 50 morti; ambasciata italiana aperta, ma personale ridotto

Dopo otto giorni di scontri, il Presidente del Consiglio Presidenziale libico, Al Sarraj ha chiesto l’intervento della milizia antiterrorismo di Misurata e ha dichiarato lo stato di emergenza a Tripoli. Nelle ultime ore, la guerriglia scatenatasi intorno alla Capitale libica, (si combatte a pochi chilometri dal centro), ha causato la morte di almeno 47 persone e il ferimento di oltre 120. Intanto, nel caos generato dagli scontri tra le opposte fazioni, circa 400 detenuti hanno forzato le porte della prigione di Ain Zara, a sud della capitale, e sono fuggiti dopo aver sopraffatto le guardie che cercavano di fermarli. A Tripoli resta operativa l’ambasciata italiana, in molti stanno facendo rientro in Italia in queste ore, si tratta di funzionari non strettamente necessari. In costante contatto con i nostri connazionali in Libia c’è il ministro dell’interno Matteo Salvini che ha parlato di “rischi portati da un intervento militare senza senso”.