Lino Banfi torna nella casa di "Un medico in famiglia": il ritorno in tv è nell'aria?
Lino Banfi torna nella casa di "Un medico in famiglia": il ritorno in tv è nell'aria? Photo Credit: agenzia fotogramma
05 novembre 2024, ore 15:30
Il video dell'attore pugliese diventa virale. I fan, intanto, sperano nel ritorno dell'amatissimo "Nonno Libero"
La notizia fa impazzire i fan della serie, lunghissima, Rai Un medico in famiglia. Lino Banfi, sin dalla prima serie alla fine degli anni Duemila, ha incassato un successo enorme. Da quel momento, dopo una carriera brillante con la commedia all'italiana, è diventato per tutti Nonno Libero. Il protagonista della fiction, che ha visto per molti anni avvicendarsi tanti personaggi, è proprio Lino Banfi (di recente ospite di Nunzia De Girolamo a Ciao Maschio)
L'ULTIMO VIDEO FA SPERARE I FAN
Improvvisamente, sui social, Lino Banfi piomba in quella casa che per molto tempo è stata occupata dalla famiglia Martini (così si chiamava la numerosa famiglia composta dal dottor Lele, alias Giulio Scarpati, i ragazzi e tanti altri...). Che potrebbe tornare presto in tv.
Da tempo, infatti, i fan sperano nell'ultima stagione di Un medico in famiglia. Ed è quello, tra l'altro, che spesso ha raccontato in tv proprio Lino Banfi, pronto a tornare sul set dell'amatissima serie televisiva.
LA LUNGA STORIA D'AMORE CON LUCIA
Lino e Lucia. Una lunga storia d'amore, infinita. La moglie di Banfi, che nella piccola Canosa faceva la parrucchiera, è morta pochi anni fa dopo una lunga malattia. Lino è sempre stato al suo fianco senza lasciarla mai sola, anche nei momenti di lavoro intensi quando era alle prese con i film ed i set in giro per l'Italia.
In una recente intervista, Lino ha detto:
"Quando mi chiedono: come fai a resistere tanti anni?" Io dico: "Io e Lucia siamo due muratori, non siamo ingegneri o geometri. Non ci vergognavamo a dire ti amo, sembra ridicolo, ma è così"
"AVEVO I DEBITI CON I "CRAVATTARI", BRUCIAI UN BAULE PIENO DI VESTITI DA COMICO IN PREDA AI NERVI"
Banfi (il cui vero cognome è Zagaria) ha fatto una lunghissima gavetta prima di toccare il successo. E quando riavvolge il nastro dei ricordi dice:
Capii che il mestiere era duro, fare l'attore con il cabaret era praticamente impossibile. Mandavo, lo ricordo bene, ogni mese i soldi a mia moglie e a nostra figlia. I soldi non bastavano mai. Avevo molti debiti con i 'cravattari' (usurai ndr). Dovevo rimanere a Roma a tutti i costi e allora mi resi conto che non potevo fare questo lavoro. Andai sulla Tiburtina per dare fuoco al baule con tutti gli abiti di scena, i manifesti, le fotografie e l'armamentario dell'avanspettacolo
La vita di Banfi, in quel momento, sta per cambiare. Lino accetta il consiglio di suo padre e racconta:
"Andai a parlare con un senatore della Democrazia Cristiana, amico di mio padre, che mi avrebbe aiutato. Mi promise un posto come usciere in una banca. Tornai a casa e raccontati tutto a mia moglie, non dormimmo di notte". Lei mi guardò e mi disse: "Perché devo avere accanto un marito triste? I debiti ce li abbiamo con i "cravattari" (venivano a prendersi qualsiasi cosa per saldare le rate). Mia moglie non ha mai pensato al posto fisso: voleva un marito felice. Presi coraggio e cominciai a fare cabaret. Devo tutto a lei"