Liz Truss è la nuova premier britannica. L’arrivo a Dowining St. e le priorità della sua agenda
06 settembre 2022, ore 17:00
Nominata dalla regina Elisabetta II nel castello scozzese di Balmoral, la Truss è il 15mo Primo Ministro a servire durante il regno di Sua Maestà. Il primo fu Winston Churchill nel 1952
Due Elisabetta faccia a faccia, dove l’una è la Regina d’Inghilterra e l’altra è Liz, Liz Truss che la stessa sovrana 96enne, oggi nel castello scozzese di Balmoral, ha nominato formalmente nuova premier britannica. Truss succede a Boris Johnson, che ha lasciato Downing St. con un discorso in cui si è detto fiero del lavoro fatto e ha assicurato il suo sostegno alla neopremier. Dopo il passaggio di consegne ufficiale davanti alla monarca in giornata sottolinea la Bbc, BoJo passerà fra l'altro a Truss i codici segreti per il controllo dei missili del deterrente nucleare britannico. In attesa invece delle parole della Truss, per i media tra i primi annunci un piano multimiliardario contro il caro vita e la crisi energetica nel Regno Unito.
LA GIORNATA
Truss è giunta a Balmoral accompagnata dal consorte, Hugh O'Leary, vestita di scuro nel pieno di una giornata grigia e piovosa. Successivamente una foto ha mostrato Truss - piuttosto rigida, come sempre - nell'atto di stringere la mano a una regina sorridente, appoggiata a un bastone di sostegno all'interno di un salotto della residenza di Balmoral, ma apparentemente rilassata e in discrete condizioni: con indosso un golfino chiaro e una tradizionale gonna scozzese a scacchi. Poco più tardi una nota diffusa dalla corte ha certificato la sua designazione a capo del governo britannico da parte di Elisabetta II. In precedenza Buckingham Palace aveva ufficializzato con un primo comunicato l'accoglimento formale delle dimissioni di Boris Johnson. Dimissioni presentate nelle mani della sovrana e "accettate graziosamente" da Sua Maestà, secondo la formula di rito.
MEDIA, TRUSS PARTE CON PIANO CONTRO CARO ENERGIA
Dopo aver indicato tra le priorità un taglio delle tasse, ieri subito dopo la nomina a leader del Partito Conservatore, ed esser stata attaccata dal leader dei laburisti Keir Starmer secondo il quale la priorità sono le bollette, Truss -a detta dei media- sta per annunciare un maxi piano multimiliardario contro il caro vita e la crisi energetica. Il piano viene stimato da alcuni in 100 miliardi di sterline e con una durata di due anni ma i dettagli devono ancora essere comunicati. L'intervento non è diretto solo alle famiglie ma anche alle piccole imprese in difficoltà. Secondo la Bbc, il piano dovrebbe seguire la proposta fatta nei giorni scorsi dalle aziende del settore energetico che potranno così prendere a prestito le risorse da un fondo sostenuto dal governo al fine di alleggerire le bollette dei loro clienti. In questo modo, l'esborso medio annuale di una famiglia per gas ed elettricità dovrebbe restare intorno alle duemila sterline e non arrivare alle previste 3.549 una volta che sarà applicato il rincaro dal primo ottobre.