Liz Truss succede a Boris Johnson, è lei il prossimo primo ministro britannico, è stata eletta con il 57,4% dei voti
Liz Truss succede a Boris Johnson, è lei il prossimo primo ministro britannico, è stata eletta con il 57,4% dei voti
05 settembre 2022, ore 16:00
Con il 54,7% delle preferenze Liz Truss è il nuovo capo del partito dei conservatori britannici ed anche il nuovo premier, prende il posto di Boris Johnson
Liz Truss, 47 anni, attuale ministra degli Esteri in carica, è stata eletta nuova leader del Partito Conservatore britannico, e da domani subentrerà come premier al dimissionario Boris Johnson, dimessosi dopo gli scandali dei party durante il periodo del lockdown e le congiure interne ai Tory. Il risultato era ampiamente previsto, Truss ha ottenuto il 54,7% delle preferenze ed sconfitto l'ex cancelliere dello Scacchiere Rishi Sunak nel ballottaggio finale deciso dal voto postale degli iscritti della forza di maggioranza alla Camera dei Comuni. È la terza donna nella storia del Regno Unito ad assumere questa carica. Domani Liz Truss sarà ricevuta dalla Regina Elisabetta che le conferirà ufficialmente l’incarico di Primo Ministro.
Le prime parole
Nel suo primo discorso da capo dei Tory, Liz Truss ha ringraziato il comitato esecutivo e il personale per il loro lavoro e il consiglio del partito che ha organizzato il voto. “Amici e colleghi, grazie per aver riposto la vostra fiducia in me per guidare il nostro grande Partito Conservatore, il più grande partito politico sulla Terra”, aggiungendo “So che le nostre convinzioni risuonano con il popolo britannico, le nostre convinzioni nella libertà, nella capacità di controllare la propria vita, nelle tasse basse, nella responsabilità personale”. Liz Truss ha aggiunto che “So che è per questo che le persone hanno votato per noi in così tanti numeri nel 2019 e come leader del tuo partito intendo mantenere ciò che abbiamo promesso a quegli elettori in tutto il nostro grande paese”. Sull’atto pratico ha promesso che presenterà un piano audace per tagliare le tasse e far crescere l’economia britannica, promettendo riposte alla crisi energetica, “occupandomi delle bollette energetiche delle persone, ma anche occupandoci dei problemi a lungo termine che abbiamo sull'approvvigionamento energetico” ha detto. Le sue prime parole sono state anche per i colleghi di partito. Liz Truss ha aggiunto: “Mi assicurerò di utilizzare tutti i fantastici talenti del partito conservatore, le nostri brillanti membri del parlamento e i colleghi, i consiglieri, i parlamentari, gli attivisti di tutto il paese” assicurando che “consegneremo una grande vittoria per il partito conservatore nelle elezioni del 2024”.
I numeri dell’elezione
Liz Truss ha ottenuto 81.326 dei voti espressi da circa 172.000 militanti Tory nel corso delle ultime settimane, contro i 60.399 andati all’avversario Rishi Sunak. Ma guardano ai numeri rispetto alle consultazioni precedenti, l'affluenza alle urne è stata inferiore rispetto al ballottaggio che ha visto Boris Johnson eletto nel 2019. A questo giro ha votato l'82,6% degli aventi diritti. Il dato è superiore a quelli del 2001 e del 2005 (allora il partito era all'opposizione). Nel 2001 Iain Duncan Smith aveva battuto Ken Clarke al ballottaggio finale con il 60,7% dei voti contro il 39,3% di Clarke. L'affluenza era stata del 78,3%. Nel 2005 David Cameron aveva David Davis al ballottaggio finale con il 67,6% dei voti contro il 32,3% di Davis con un’affluenza del 78,4%. Infine nel 2019 Boris Johnson ha superato Jeremy Hunt al ballottaggio finale con il 66,4% dei voti contro il 33,6% di Hunt. L'affluenza è stata dell'87,4%.