Lizzo non ha intenzione di abbandonare la musica
03 aprile 2024, ore 14:30
"Quello che voglio abbandonare sono le energie negative", ha chiarito l'artista con un post su Instagram
Lizzo non lascerà la musica. Il post condiviso sabato in cui cripticamente l’artista aveva affermato “io smetto” aveva lasciato i fan a interrogarsi per un possibile addio alla musica. La star ha deciso di rassicurare i suoi ammiratori, comunicando sempre via social: “Smetto di dare attenzione alle energie negative”.
LIZZO SU INSTAGRAM RASSICURA I FAN
Sabato Lizzo aveva allarmato i fan con un lungo sfogo Instagram: “Mi sono stancata di sopportare di essere affossata da tutti nella mia vita e su internet, quello che voglio è fare musica, rendere felici le persone e aiutare il mondo a essere un po' migliore di come l'ho trovato. Ma comincio a sentire che il mondo non mi vuole. Sono continuamente bersagliata da menzogne sul mio conto. Mollo tutto”. Da lì la preoccupazione che l’artista - coinvolta da ormai quasi un anno in una causa, intentata da tre ballerine che lavoravano per lei, per molestie sessuali, creazione di un ambiente di lavoro ostile e razzismo – stesse comunicando la fine del suo percorso artistico. Oggi la voce di “Juice” ha rassicurato tutti, chiarendo che non ha intenzione di abbandonare la carriera musicale: “Quello che non ho intenzione di mollare è la gioia della mia vita, che è fare musica, entrare in contatto con la gente. So che non sono sola. Sono convinta di non essere la sola persona che sente che le voci negative siano più forti di quelle positive”.
LE ACCUSE PER MOLESTIE SESSUALI DA EX DIPENDENTI
L’ultima uscita musicale di Lizzo risale al 2022, quando uscì l’album “Special”. Nell’agosto del 2023 era infatti scoppiato lo scandalo che l’ha vista protagonista, quando Arianna Davis, Crystal Williams e Noelle Rodriguez, tre ballerine che avevano preso parte al suo tour, l’avevano accusata di molestie sessuali e discriminazioni per il peso in riferimento a fatti avvenuti tra il 2021 e il 2023. Alle tre si era poi aggiunta Asha Davis, che aveva lavorato come stilista allo Special Tour, che aveva presentato una denuncia alla Corte Superiore di Los Angeles - citando tra gli imputati anche la responsabile del guardaroba, la tour manager e la società di Lizzo “Big Grrrl Big Tourig” - per molestie sessuali e razziali, discriminazione per disabilità, aggressione, licenziamento illegale per ritorsione e altro. Tutte le accuse sono state respinte dall’artista, che aveva chiesto l’archiviazione, negata, della causa. “Non ho intenzione di essere rappresentata come vittima, ma non sono la cattiva che la gente e i media hanno dipinto in questi ultimi giorni”, aveva detto la star allora considerata paladina della body positivity, lo scorso agosto: “Non c’è nulla che prendo più seriamente del rispetto che meritiamo come donne. So cosa vuol dire essere vittima tutti i giorni di body shaming e non criticherei mai né licenzierei un mio impiegato per il peso”.