La Famiglia Giù Al NordLa Famiglia Giù Al NordLa Famiglia Giù Al NordLa Famiglia Giù Al Nord
On air
La Famiglia Giù Al Nord
Con Sara Calogiuri, Emanuele Carocci, Jennifer Pressman e Luca Viscardi

Lo scontro in diretta televisiva Trump-Zelensky, tensione nello Studio Ovale

Lo scontro in diretta televisiva Trump-Zelensky, tensione nello Studio Ovale

Lo scontro in diretta televisiva Trump-Zelensky, tensione nello Studio Ovale Photo Credit: foto agenzia fotogramma.it


Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e il presidente Usa, Donald Trump hanno avuto un acceso scontro che ha portato all'annullamento della conferenza stampa programmata

L’incontro tra i due leader avrebbe dovuto segnare una tappa importante nella cooperazione tra Stati Uniti e Ucraina si è invece trasformato in una clamorosa lite. Tutto è avvenuto nello Studio Ovale della Casa Bianca, quando il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump hanno avuto un acceso scontro che ha portato all'annullamento della conferenza stampa programmata. Il motivo? Un confronto drammatico sulla guerra in Ucraina


La scintilla

La discussione tra i due leader è iniziata quando il presidente ucraino Zelensky ha ricordato come la Russia, nel 2014, abbia invaso una parte significativa dell'Ucraina senza che la comunità internazionale riuscisse a fermarla. Trump ha corretto la data, sostenendo che l'invasione fosse avvenuta nel 2015 Intervenuto, il vicepresidente JD Vance, che partecipava all’incontro ha lanciato un duro monito nei confronti di Zelensky. “Penso che sia una mancanza di rispetto venire qui nello Studio Ovale e cercare di litigare di fronte ai media americani” ha detto. Le parole di Vance sono state aspre, criticando la gestione ucraina della guerra e accusando Zelensky di non esprimere sufficienti parole di gratitudine verso gli Stati Uniti.


Clima incandescente

Le tensioni sono salite ulteriormente quando Trump ha accusato Zelensky di non essere riconoscente nei confronti degli Stati Uniti, che hanno fornito ingenti aiuti militari all'Ucraina. “Ti stai mettendo in una pessima posizione”, ha esclamato Trump, facendo riferimento alle difficoltà che l’Ucraina sta affrontando sul campo di battaglia. Zelensky ha cercato di difendersi, spiegando le difficoltà interne del suo Paese e l'urgenza di ottenere più supporto. Tuttavia, Trump ha replicato con durezza, affermando che senza l'aiuto degli Stati Uniti, la guerra sarebbe finita in brevissimo tempo, criticando l’incapacità del presidente ucraino di fermare il conflitto. In un altro momento, il leader ucraino ha chiesto se i funzionari americani fossero mai stati in Ucraina per vedere personalmente la devastazione e le difficoltà. Vance ha risposto sarcasticamente, accusando Zelensky di utilizzare le visite internazionali come strumenti di propaganda. “Non stai vincendo”, ha dichiarato Vance, mentre Trump ha sottolineato che l'Ucraina non è nella posizione di dettare condizioni alla superpotenza americana.


L'annullamento dell'accordo 

L'incontro, già teso, si è concluso con il ritiro dei media dalla sala. L'accordo su minerali rari, che avrebbe dovuto essere firmato durante la visita, è stato annullato, mentre la Casa Bianca ha confermato che l'incontro non è stato produttivo. La discussione ha messo in luce la divergenza di opinioni tra i due leader su come affrontare la guerra e il futuro dell'Ucraina.


Le reazioni

Dopo l'incidente, la reazione internazionale è stata rapida e netta. I leader europei hanno preso decisamente le parti di Zelensky, esprimendo sostegno alla sua lotta contro l’aggressione russa. Ursula Von der Leyen, presidente della Commissione Europea, ha twittato il suo pieno supporto a Zelensky, lodando la sua dignità e il coraggio del popolo ucraino. Altri leader europei, tra cui il premier polacco Donald Tusk e il presidente francese Emmanuel Macron, hanno criticato le parole di Trump e ribadito la necessità di sostenere l'Ucraina nella sua difesa contro la Russia. La posizione europea è stata chiara: la pace in Ucraina deve passare per il rispetto della sua sovranità e integrità territoriale. La ministra degli Esteri tedesca Annalena Baerbock ha sottolineato che la richiesta di Kiev di pace e sicurezza è anche quella dell'Europa.


La reazione di Mosca

Dalla Russia, la risposta è stata altrettanto forte, seppur di segno contrario. Dmitri Medvedev, ex presidente russo e attuale vicepresidente del Consiglio di Sicurezza della Federazione Russa, ha commentato l'incidente con sarcasmo, definendo Zelensky un "porco insolente" che ha ricevuto finalmente "una bella sberla" nello Studio Ovale. Secondo Medvedev, l'Ucraina sta giocando un gioco pericoloso, portando il mondo vicino a una Terza Guerra Mondiale.



Argomenti

Donald Trump
Volodymyr Zelensky

Gli ultimi articoli di Redazione Web