Londra chiusa per coronavirus, ma si tengono regolarmente i Mondiali di freccette, una grande festa

Londra chiusa per coronavirus, ma si tengono regolarmente i Mondiali di freccette, una grande festa

Londra chiusa per coronavirus, ma si tengono regolarmente i Mondiali di freccette, una grande festa


20 dicembre 2020, ore 17:00
agg. 21 dicembre 2020, ore 17:22

I giocatori di darts, considerati da sempre molto stravaganti, sognano di poter un giorno approdare ai Giochi Olimpici

Nonostante la pandemia, a Londra si tengono regolarmente i mondiali di freccette. Sicuramente una competizione agonistica, ma anche una manifestazione folkloristica. Il tutto, come da tradizione, accompagnato da fiumi e fiumi di birra. Un'altra caratteristica dei Mondiali è l'abbigliamento molto particolare degli atleti, quasi carnevalesco.


Lo sport per eccellenza dei pub

Da molti anni ormai i darts, le freccette, come ci hanno insegnato tanti film ambientati nel Regno Unito, sono lo sport per eccellenza praticato nei pub. Ora però i sostenitori di questa disciplina puntano in alto e vorrebbero riuscire ad arrivare alle Olimpiadi. L'obiettivo è ottenere, nel mondo, quel riconoscimento e quello status che sull'isola hanno già raggiunto. In Gran Bretagna, infatti, il seguito di pubblico e di sponsor è secondo solo al calcio.


I mondiali sono entrati nel vivo

I mondiali sono iniziati martedì scorso e si concluderanno il prossimo tre gennaio con la finalissima. Le gare vengono trasmesse in diretta televisiva e hanno sempre un'ottima audience. I giocatori della World Darts Championship conquistano fan anche per via del loro look, a dir poco eccentrico. L'idolo dei tifosi è il britannico Peter Wright, numero due al mondo e detentore del titolo mondiale. Si tratta di un vero e proprio istrione sulla pedana, decisamente carismatico con la sua pettinatura a cresta da mohicano, che la moglie decora con acconciature sempre differenti e coloratissime in occasione di ogni torneo. Il campione di freccette di solito si riconosce per i tatuaggi e per lo stomaco prominente a causa del consumo di birra, una vera passione legata a questo sport.


Alexandra Palace

I mondiali si tengono nel tempio delle freccette, l'Alexandria Palace di Londra. Gli spettatori, però, quest'anno devono contenersi a causa delle misure anticovid, che prevedono rigidi distanziamenti. Questo toglie un po' di magia allo spettacolo perché i tifosi generalmente sono davvero scatenati e diventano parte integrante dello show. Le gare di questo sport sono diventate un vero e proprio fenomeno di costume, una sorta di divertente festa in maschera collettiva.


Le origini

Le origini dello sport delle freccette pare risalgano addirittura ai Padri Pellegrini, che nel diciassettesimo secolo, a bordo della nave Mayflower, raggiunsero l'America per colonizzare quelle terre vergini. Già nel 1620 lo sport si diffuse. Iniziò così l'usanza di provare a colpire da una distanza di poco più di due metri un punto rosso al centro di un bersaglio del diametro di 45 centimetri.  Esistono due tipologie di gioco: le freccette tradizionali, che hanno la punta in acciaio, e le freccette con punta di plastica e bersaglio elettronico. Nella variante tradizionale, il bersaglio è fatto di una fibra di origine vegetale detta sisal ed è suddiviso attraverso fili metallici in venti settori uguali e numerati. 


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