19 giugno 2017, ore 08:46 , agg. alle 14:25
Un morto e 8 feriti vicino moschea Finnsbury ed è stato arrestato un 48enne
Ancora allarme terrorismo a Londra ma questa volta a essere presi di mira sono i fedeli musulmani della moschea di Finnsbury Park investiti da un furgone bianco nella notte subito dopo la preghiera serale del sacro mese di Ramadan. Al momento un morto accertato e almeno 8 feriti ricoverati in ospedale, tre gravi, mentre l'uomo alla guida è stato arrestato dalla polizia dopo esser stato tirato fuori dal veicolo da alcune delle persone scampate all'investimento e bloccato in quella che testimoni hanno definito una violenta colluttazione.
La polizia indaga sull'accaduto come "un potenziale attaccoterroristico", ha dichiarato verso l'alba la premier Theresa Maydopo le cautele ufficiali iniziali, annunciando per la mattinatala riunione d'un comitato di emergenza da lei stessa presieduta.
Per il Muslim Council of Britain, punto di riferimentoistituzionale della numerosa comunità islamica del Regno Unito,non ci sono del resto mai stati dubbi: quelle persone sono statecolpite "deliberatamente", aveva denunciato l'organizzazionequasi subito in una nota, per poi rincarare la dose ed evocare"una violenta manifestazione d'islamofobia", con la richiestaalle autorità di garantire maggiore "protezione alle moschee".
Le testimonianze confermano la stessa impressione. Tutti ipresenti hanno raccontato di quel van piombato sulla gente adalta velocità e di persone, giovani e anziani, colte di sorpresae sbalzate sull'asfalto. Quando il mezzo si è fermato, l'uomoalla guida - descritto come "bianco e senza barba" esuccessivamente identificato da Scotland Yard come un 48enne - èstato affrontato dalla folla inferocita. Uno di coloro cheaffermano di essere intervenuti, Abdikadar Warfa, ha detto aimedia di aver tentato di "bloccare" con altri l'investitore perconsegnarlo alla polizia. L'uomo pare abbia reagitoviolentemente (secondo l'Evening Standard avrebbe ancheaccoltellato una persona, ma Scotland Yard al momento nega),venendo a suo volta colpito da pugni e calci. Fino a quando gliagenti non sono arrivati, prendendolo in consegna.
Per il Muslim Council of Britain, punto di riferimentoistituzionale della numerosa comunità islamica del Regno Unito,non ci sono del resto mai stati dubbi: quelle persone sono statecolpite "deliberatamente", aveva denunciato l'organizzazionequasi subito in una nota, per poi rincarare la dose ed evocare"una violenta manifestazione d'islamofobia", con la richiestaalle autorità di garantire maggiore "protezione alle moschee".
Le testimonianze confermano la stessa impressione. Tutti ipresenti hanno raccontato di quel van piombato sulla gente adalta velocità e di persone, giovani e anziani, colte di sorpresae sbalzate sull'asfalto. Quando il mezzo si è fermato, l'uomoalla guida - descritto come "bianco e senza barba" esuccessivamente identificato da Scotland Yard come un 48enne - èstato affrontato dalla folla inferocita. Uno di coloro cheaffermano di essere intervenuti, Abdikadar Warfa, ha detto aimedia di aver tentato di "bloccare" con altri l'investitore perconsegnarlo alla polizia. L'uomo pare abbia reagitoviolentemente (secondo l'Evening Standard avrebbe ancheaccoltellato una persona, ma Scotland Yard al momento nega),venendo a suo volta colpito da pugni e calci. Fino a quando gliagenti non sono arrivati, prendendolo in consegna.