Luca Zaia a RTL 102.5: “Sui migranti l’Europa è latitante”

Luca Zaia a RTL 102.5: “Sui migranti l’Europa è latitante”

Luca Zaia a RTL 102.5: “Sui migranti l’Europa è latitante”


23 agosto 2023, ore 09:42 , agg. alle 10:40

Sul granchio blu: “Sta distruggendo i pescatori. Invito tutti a consumarlo”

Il Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, è stato ospite di Non Stop News, su RTL 102.5, in compagnia di Enrico Galletti, Giusi Legrenzi e Massimo Lo Nigro, per fare un punto sul tema degli sbarchi di migranti, la relativa gestione dei flussi e le proteste delle amministrazioni locali.

IMMIGRAZIONE, LUCA ZAIA: “LAMPEDUSA NON È IL LIMITE ITALIANO MA IL LIMITE EUROPEO. L’EUROPA È LATITANTE E NON PUÒ COMPORTARSI COSÌ

«È preoccupante perché gli indicatori e il trend ci dicono che probabilmente chiuderemo il bilancio con il doppio degli arrivi rispetto all’anno scorso, arrivando a oltre 200 mila persone. La tragedia è che solo l’11% avrà il riconoscimento dello status di rifugiato, quindi stiamo ospitando cittadini che non otterranno mai il riconoscimento. Dopo quest'ultima ondata, nel mio Veneto stiamo già ospitando 9mila persone, oltre ai 15mila profughi ucraini. Attualmente ne abbiamo 550mila, il 13% della popolazione del Veneto», dichiara Luca Zaia. «Riconosciamo che questi flussi sono il risultato di molti fattori, inclusa la congiuntura internazionale negativa. La guerra ha avuto effetti globali. Il governo sta facendo l’impossibile e ha riattivato canali internazionali in maniera ottima. La vera azione dovrebbe essere contro l'Europa, che non può continuare a considerare Lampedusa come il limite italiano ma come il limite europeo. È un problema europeo e non si risolve con una stretta di mano o una visita istituzionale. L’Europa è latitante e non può comportarsi così», continua.

ZAIA SU MIGRANTI: “TUTTA L'AFRICA IN ITALIA NON CI STA. L'ACCOGLIENZA NON PUÒ PRESCINDERE DALLA DIGNITÀ

«La protesta è presidio della democrazia, i sindaci hanno la responsabilità dei loro territori. In Veneto, ogni comune ha già un buon carico, i sindaci hanno ben coscienza del fenomeno. L'Italia da sola non può farcela, tutta l'Africa in Italia non ci sta. Non si tratta di razzismo ma di obiettività. L'accoglienza non può prescindere dalla dignità, che richiede risorse. Non possiamo garantire un'accoglienza a cinque stelle a tutti, mettendo a repentaglio la comunità locale che ha bisogno di risposte e servizi», afferma il Presidente della Regione Veneto. «È fondamentale aiutare quel 10-15% che fuggono da morte e fame, ma anche concentrarsi maggiormente sull'Europa. Da soli non ce la possiamo fare, i territori hanno raggiunto la capacità massima. Non è una questione politica ma oggettiva», conclude.

GRANCHIO BLU, ZAIA A RTL 102.5 “HO CHIESTO AL GOVERNO DI DICHIARARE LO STATO DI EMERGENZA, IL GRANCHIO BLU STA DANNEGGIANDO LA NOSTRA PRODUZIONE

«Il Granchio Blu è un animale buffo che vive 3/4 anni, con una femmina che depone 7/8 milioni di uova, creando una presenza esponenziale nella laguna. Abbiamo superato le 100 tonnellate in agosto e 400 tonnellate da gennaio. È diventato un problema per i pescatori. È stato dichiarato lo stato di calamità e ho chiesto al governo di dichiarare lo stato di emergenza. Questa specie sta danneggiando la produzione di ostriche e vongole. Il governo ha stanziato 3 milioni di euro, che non sono sufficienti ma aiutano. Dobbiamo incoraggiare i cittadini a consumarlo, dato che le aziende venete lo stanno già utilizzando», afferma Luca Zaia.


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