Lucio Battisti, grandi capolavori per festeggiarlo
28 settembre 2017, ore 13:02 , agg. alle 10:30
In "Masters" 60 brani rimasterizzati a 24bit/192KHZ dai nastri originali più booklet con foto e interviste a musicisti e produttori
Lucio Battisti celebrato con il cofanetto "Masters" contenente 60 brani estratti direttamente dai nastri analogici originali restaurati e rimasterizzati a 24bit/192KHZ. Un modo speciale per festeggiare i 50 anni dal grande successo del cantautore "29 settembre". Uscito nel 1967. Tre le versioni disponibili: 4 cd con booklet 24 pagine, cofanetto Deluxe 8 LP in pasta colorata con booklet 12 pagine e infine cofanetto versione triplo LP.
Un Battisti mai ascoltato prima. Questa la promessa della rimasterizzazione dell'opera diBattisti, presentata a Milano da Stefano Patara, generalmanager per il catalogo di Sony Music: i nastri analogicioriginali contenenti tutti i master dell'artista sono statirecuperati dagli archivi in Germania, puliti e restauratiseparando i tre strati del nastro e quindi digitalizzati con unaconversione allo standard di alta definizione 24 bit / 192 kHz.
"La rimasterizzazione e la pubblicazione del cofanetto - spiegaPatara - sono il punto di partenza di una riedizione dell'interadiscografia, che avrà inizio già dal prossimo mese con 'Unagiornata uggiosa' e 'Lucio Battisti, la batteria, ilcontrabbasso, eccetera' e proseguirà per due anni con uscitetrimestrali".
Se in alcune tracce il miglioramento non risulta immediatoall'orecchio inesperto, brani come "E penso a te" ne escono condinamiche accentuate che rivelano una cura acustica e produttivadivenuta ormai leggendaria. Per confermare il mito del Battistiin studio sono intervenuti ex collaboratori e testimonidiretti come Geoff Westley, Alberto Radius e Franz Di Cioccio,che hanno partecipato anche al booklet della raccolta.
"Lachiave di diversità di Lucio era che suonando per ore ogni serain club come il Santa Tecla aveva assimilato tanta musica, equesto gli dava un bagaglio culturale - racconta Di Cioccio - Insala la sensazione era quella di trovarsi a fare le prove peruna serata, tutti in cerchio e lui in una posizione strategicaper vedere e dirigere. Su un brano come 'Dio mio no' e' statocapace di incidere una chitarra ritmica da paura mentre intonavala melodia e ci guidava a gesti".
Gaetano Ria, tecnico del suonodi 'Umanamente uomo: il sogno', ricorda l'interesse di Battistiper le registrazioni della batteria fin dagli anni a Roma o ildivieto di ingresso in regia esteso a tutti, Mogol compreso, maanche aneddoti curiosi come una fuga dagli studi per vedere unarassegna cinematografica di Totò.
Il recupero dei master fa riemergere anche la questione degliinediti: "Per volontà della vedova non si possono toccare -ricorda Patara, che però sottolinea come l'operazione 'Masters'non contrasti con le idee degli eredi - Nei nostri incontri Lucaci ha detto che tiene moltissimo a sottolineare questo aspetto,la qualità del suono, il ruolo che il padre aveva nelleproduzioni, il suo talento sia come musicista che come uomo distudio".
Le celebrazioni verranno anche accompagnate da un temporary store dove artisti della scena musicale italiana si alterneranno tutte le sere. Il temporary store sarà attivo per una settimana, a partire da domani, venerdì 29 settembre, e fino a giovedì 5 ottobre, presso il negozio Vinile di Milano (Via Tadino, 17).
"La rimasterizzazione e la pubblicazione del cofanetto - spiegaPatara - sono il punto di partenza di una riedizione dell'interadiscografia, che avrà inizio già dal prossimo mese con 'Unagiornata uggiosa' e 'Lucio Battisti, la batteria, ilcontrabbasso, eccetera' e proseguirà per due anni con uscitetrimestrali".
Se in alcune tracce il miglioramento non risulta immediatoall'orecchio inesperto, brani come "E penso a te" ne escono condinamiche accentuate che rivelano una cura acustica e produttivadivenuta ormai leggendaria. Per confermare il mito del Battistiin studio sono intervenuti ex collaboratori e testimonidiretti come Geoff Westley, Alberto Radius e Franz Di Cioccio,che hanno partecipato anche al booklet della raccolta.
"Lachiave di diversità di Lucio era che suonando per ore ogni serain club come il Santa Tecla aveva assimilato tanta musica, equesto gli dava un bagaglio culturale - racconta Di Cioccio - Insala la sensazione era quella di trovarsi a fare le prove peruna serata, tutti in cerchio e lui in una posizione strategicaper vedere e dirigere. Su un brano come 'Dio mio no' e' statocapace di incidere una chitarra ritmica da paura mentre intonavala melodia e ci guidava a gesti".
Gaetano Ria, tecnico del suonodi 'Umanamente uomo: il sogno', ricorda l'interesse di Battistiper le registrazioni della batteria fin dagli anni a Roma o ildivieto di ingresso in regia esteso a tutti, Mogol compreso, maanche aneddoti curiosi come una fuga dagli studi per vedere unarassegna cinematografica di Totò.
Il recupero dei master fa riemergere anche la questione degliinediti: "Per volontà della vedova non si possono toccare -ricorda Patara, che però sottolinea come l'operazione 'Masters'non contrasti con le idee degli eredi - Nei nostri incontri Lucaci ha detto che tiene moltissimo a sottolineare questo aspetto,la qualità del suono, il ruolo che il padre aveva nelleproduzioni, il suo talento sia come musicista che come uomo distudio".
Le celebrazioni verranno anche accompagnate da un temporary store dove artisti della scena musicale italiana si alterneranno tutte le sere. Il temporary store sarà attivo per una settimana, a partire da domani, venerdì 29 settembre, e fino a giovedì 5 ottobre, presso il negozio Vinile di Milano (Via Tadino, 17).