Luigi Di Maio a RTL 102.5, Def domani in aula

Luigi Di Maio a RTL 102.5, Def domani in aula

Luigi Di Maio a RTL 102.5, Def domani in aula


02 ottobre 2018, ore 09:13 , agg. alle 10:39

Il ministro del Lavoro e vice presidente del Consiglio ospite a Non Stop News, da Europa nessun completto, ma non faccia colpi bassi

"Il caso Rocco Casalino? Io penso che le sue scuse siano apprezzabili rispetto comunque a un audio privato. Qualche anno fa c'è stato un film "Perfetti sconosciuti", in cui i commensali facevano leggere agli altri i loro whatsapp, questo caso me lo ricorda. Quel dialogo era equivoco e sembrava che Casalino si stesse lamentando del fatto che il ponte era crollato; in realtà era una discussione con dei giornalisti, diversi giorni dopo il crollo". Così è intervenuto stamattina il vicepremier Luigi Di Maio, nel corso di Non Stop News. Di Maio aggiunge poi: "E' lecito ed è corretto che un giornalista che si relaziona con un ufficio stampa che è definito off perchè ci passa informazioni per definire un fatto, poi faccia uscire un audio che era privato? Lo chiedo all'Ordine dei giornalisti se è deontologicamente corretto". Entrando poi nel merito dei temi caldi della manovra e della risposta dei mercati in seguito agli annunci sul deficit, Di Maio respinge l'idea del complotto dell'Ue dietro all'impennata dello spread: "Non c'è nessun complotto, gli attuali componenti della Commissione Ue non vengono da Marte, sono parte di partiti politici e che Macron, Merkel, Renzi e Gentiloni sperino che questo governo cada è una cosa assodata. Il tema è che non devono fare colpi bassi con queste dichiarazioni che, guarda caso, arrivano dopo che hanno realizzato che lo spread non stava salendo. Ieri mattina, lo spread era allo stesso livello del venerdì poi le parole di Moscovici, di Juncker, hanno portato lo spread in alto. Ecco ciò che accade: le forze politiche socialiste europee si aggrappano ai mercati, solo allo spread, ma questo è un governo compatto non arretriamo di un millimetro, possiamo restare chiusi in una camera tre giorni a discutere ma il deficit al 2,4% non si discute", spiegando poi di essere disposto ad andare nelle piazze per spiegare questa manovra. I conduttori poi chiedono al vicepremier la tempistica della presentazione del Def, Di Maio annuncia: ""Stiamo mettendo a punto il testo del Def per mandarlo domani alle Camere. Noi, almeno, lo abbiamo approvato entro il 27 settembre, per quanti anni gli altri governi hanno sforato?". Sulla disoccupazione, non ci si può vantare dei dati Istat di ieri che danno il tasso al di sotto del 10%, afferma di Maio, perché "guardando lo spaccato di quei dati, si capisce che non bisogna vantarsene: diminuiscono i contratti stabili, aumentano i contratti a termine. Io ho fatto il reddito di cittadinanza perché non voglio essere un ministro del lavoro che vanta dei dati ma poi in realtà ha fatto il record storico di precariato. Noi abbiamo l'ambizione di fare il meglio e, cioè, vogliamo aiutare le imprese ad assumere. Già in manovra abbiamo stanziato fondi per agevolazioni, tre milardi sull'Ires per le aziende che assumono a tempo indeterminato." Di Maio poi spiega, rispetto alle notizie diffuse da alcuni organi di stampa stamattina: "Reddito di cittadinanza anche ai rom? No reddito solo a cittadini italiani residenti su suolo da dieci anni, anche avendo acquisito la cittadinanza non basta. Non tutti però possono accedere, bisogna fare diversi distinguo: non ti puoi licenziare per esempio, se guadagni 500 euro, e prendere il reddito di cittadinanza. Io ti propongo un percorso per accedere a un lavoro attraverso i centri per l'impiego, e devi impegnarti in un programma, in cambio ti viene data la cifra di 780 euro. Invece se tu hai già una casa, per esempio, io ti storno il cosiddetto affitto imputato". Di Maio prosegue:"Il reddito di cittadinanza non è un cash da prendere e conservare sotto la mattonella, noi lo erogheremo per esempio attraverso una tessera elettronica. Il massimo sarebbe la tessera sanitaria , stiamo lavorando per questo, ma andranno spesi sul territorio nazionale, in negozi italiani, non andranno spesi nell'e-commerce, sui market-place che hanno conti all'estero. Questa è una misura realistica perché si potrà avere accesso a un reddito ma non si potrà stare sul divano, bisogna andare nei centri per l'impiego, che stiamo rifondando grazie a degli esperti americani, per cercare proposte. Chi percepisce il reddito di cittadinanza,deve impegnarsi anche a dare lavoro gratuito alla propria città".
Poi i conduttori chiedono a Di Maio del rapporto che il governo ha con i tecnici dello Stato e in particolare con il Ragioniere dello Stato: "Ho visto il Ragioniere generale dello Stato Franco una sola volta nella vita, non posso dire che è il mio migliore amico. So solo che tutto va controllato dal vaglio politico per riappropriarci del potere democratico sul potere tecnocratico", aggiungendo: "Il Ragioniere generale deve preparare la Nota di aggiornamento al Def su impulso dei politici. Per questo noi in queste ore stiamo rileggendo tutto quello che è stato scritto; dopo quella è la Nota -ha spiegato Di Maio- " Il tema è, ed è sbagliato,che si affidi solo ai tecnici la redazione delle misure, prima si è fatto così e anche loro erano abituati così". Tornando sul tema-occupazione, Di Maio poi spiega che il lavoro offerto attraverso i centri per l'impiego, non è detto che si possa avere entro i 50 km, ma anche oltre i 50 km. "Va detto che però molti giovani si sono spostati già e noi vogliamo farli tornare in Italia", aggiunge Di Maio. I conduttori poi chiedono della posizione del governo sulla candidatura di Milano e Cortina alle Olimpiadi Invernali e sul no di Torino ; "Olimpiadi invernali? Io sono dell'idea che si potevano fare in una sola città, ma si sono candidate tre città, il Coni ha deciso che era ok, per me invece si crea caos, se ora invece c'era una sola città era sostenibile, ora invece con due città dovranno pagare loro . Sulla presenza di un partito del Quirinale, Di Maio sottolinea che Mattarella, "credo sia presente nella misura delle sue prerogative, né noto la sensazione di vederlo sconfinare dalle sue prerogative e dai suoi poteri" e sottolinea: "Tutti sperano che ci sia un altro 'partito' rispetto a M5s e Lega, ma questo governo si fonda su due partiti, solo due, e finché Lega e M5s saranno compatti non ce n'è per nessuno, non si arretra"Di Maio, poi sottolinea: "Nel 2019 possiamo arrivare a un pil oltre il 2% nel 2019, è obiettivo alla nostra portata, ricordo a tutti nel peggior periodo della nostra storia i nostri imprenditori ci hanno fatto rimanere la seconda forza manifatturiera d'Europa, e noi in questa manovra vogliamo dare aiuti alle imprese oltre che ai la nostra manovra è espansiva". Infine il vicepremier annuncia: "Oggi pomeriggio presentiamo una proposta di legge costituzionale per eliminare 345 Parlamentari e introdurre referendum propositivo senza quorum cosicché potremo avere voto su approvazione leggi, non solo sull'abrogazione", conclude Di Maio.