Luis Rubiales si è dimesso da presidente della Federcalcio spagnolo
11 settembre 2023, ore 11:42 , agg. alle 12:55
Si dimette senza riconoscere l'errore: nel post con cui annuncia l’addio alla Federcalcio spagnola dopo lo scandalo per il bacio dato a Jenni Hermoso, Rubiales continua a dirsi innocente
Luis Rubiales si è dimesso da presidente della Federcalcio spagnola per il bacio non consensuale dato alla calciatrice della nazionale Jenni Hermoso dopo la vittoria della Spagna ai Mondiali femminili. Dopo venti giorni sotto assedio, in cui ha continuato a professare la sua innocenza, il numero uno della federazione iberica ha capitolato: “Ho intenzione di dimettermi perché non posso continuare il mio lavoro. Prendo questa decisione dopo essermi assicurato che la mia partenza contribuirà alla stabilità che ci permetterà di portare i Mondiali 2030 nel nostro Paese”, ha dichiarato in un’intervista nel programma "Piers Morgan Uncensored".
“DIFENDERÒ LA MIA INNOCENZA”
All’annuncio tv ha fatto seguito una lettera indirizzata alla Federazione e pubblicata da Rubiales sui suoi profili social: “Difenderò la mia onorabilità e la mia innocenza. Ho fiducia nel futuro. Ho fede nella verità”, scrive nel post. “Dopo la rapida sospensione operata dalla Fifa, oltre al resto delle procedure aperte contro di me, è evidente che non potrò tornare al mio posto. Insistere nell’aspettare e aggrapparmi non porterà alcun contributo positivo né alla Federazione né al calcio spagnolo”. L’ex presidente della Rfef alza bandiera bianca senza fare ammissione di colpa: nonostante la condanna unanime dello sport internazionale e della politica, la sospensione di 90 giorni della FIFA e la denuncia di Jenni Hermoso per violenza sessuale presentata alla Corte Nazionale, Rubiales aveva continuato a professarsi innocente. “Sono stato frainteso”, così aveva giustificato il bacio dato alla calciatrice lo scorso 20 agosto. Nella lettera con cui annuncia le dimissioni sottolinea la “sproporzionata campagna” nei suoi confronti. Oltre alla posizione al vertice della Federazione, Rubiales lascia anche l’incarico di vicepresidente della UEFA.
RISPONDE LA POLITICA
Immediate le reazioni del mondo della politica iberica: “Il paese femminista avanza sempre più velocemente. La trasformazione e il miglioramento delle nostre vite sono inevitabili. Siamo con te, Jenni, e con tutte le donne”, ha scritto su Twitter la ministra del lavoro Yolanda Díaz. Il presidente del Consiglio Superiore dello Sport Víctor Francos ha invece annunciato modifiche alla legge sportiva volta ad aumentare il controllo pubblico su istituzioni come la Federcalcio.